La redazione di Matchnews è stata accreditata in esclusiva, il 1º maggio alle ore 17,00 nella Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi a Roma, alla messa che ha avuto la partecipazione di un personaggio politico d’eccezione: il nuovo Presidente della Repubblica Portoghese, Professor Marcelo Rebelo de Sousa.
Il Presidente, in visita ufficiale in Italia, ha voluto partecipare in forma privata alla celebrazione religiosa. Ad essa, oltre alla comunità lusitana a Roma, siamo stati invitati per il legame di stima e di amicizia che unisce il nostro giornale all’Istituto Portoghese.
Del più alto politico portoghese è stato possibile osservare un lato privato ed ha molto colpito la sua riservatezza, la sua profonda umanità.
Ha preferito ad un effimero clamore mediatico un incontro ravvicinato con i fedeli portoghesi presenti in chiesa, a cui al termine della messa ha stretto a tutti calorosamente la mano, scambiando con loro brevi considerazioni, e lasciandoli piacevolmente stupiti per il suo atteggiamento, autorevole ma non formale. Un esempio di eleganza politica di cui anche noi italiani avremmo in questo momento molto bisogno. Un ringraziamento particolare la redazione lo rivolge al Prof. Francisco de Almeida Dias dell’ Istituto Portoghese, (il quale ha una conoscenza personale del Presidente portoghese), a cui chiediamo prima della celebrazione religiosa i motivi della visita di Stato. “Il Presidente della Repubblica Portoghese, Professor Marcelo Rebelo de Sousa, poco dopo la sua elezione è venuto in Italia, a Roma, in visita ufficiale da Papa Francesco come segno degli antichi legami con il Vaticano e, come promesso in quella occasione, è ritornato per visitare il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Questa seconda venuta nel nostro Paese rientra nell’ambito del rafforzamento degli ottimi e duraturi rapporti diplomatici tra l’ Italia ed il Portogallo. Inoltre, questa seconda visita intende essere l’occasione per incontrare la comunità lusitana nella Città Eterna, in forma privata, e questo avverrà nel corso di un ricevimento che si terrà questa sera nei locali dell’Ambasciata portoghese.
Ci spiega il motivo di questa visita privata nell’Istituto Portoghese? “Esso è da ricercare nell’importanza della storia dell’ Istituto. Questa struttura nasce nel ‘400 come luogo per dare assistenza, soprattutto medica, ai pellegrini portoghesi in visita a Roma. Nei secoli è diventato sempre più un punto di riferimento della Monarchia e, ora del Governo lusitano, in Italia. Svolgiamo inoltre, una funzione di legame culturale con il territorio attraverso una serie di iniziative". Quali sono quelle in programma? “Ricordo i concerti con il nostro famoso organo che si terranno la domenica alle ore 18,30 fino al 3 luglio per il periodo primaverile-estivo; “la notte del fado” sabato 28 maggio alle ore 21 nel cortile dell’ Istituto; domenica 12 e lunedì 13 giugno per la solennità di S. Antonio dei Portoghesi con la Santa Messa e, nel secondo giorno, con la distribuzione del pane di S. Antonio; infine la mostra del Maestro Antonio Violano che esporrà sculture e disegni. Questa personale si inaugurerà giovedì 12 maggio, alle ore 18,30, ed interverranno Giorgio Di Gennaro, storico e critico d’arte; Giuseppe Manica, dirigente culturale del Ministero degli Affari Esteri. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 29 maggio, dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 19,00".