Mare profumo di mare… Con l'amore io voglio giocare… E' colpa del mare… Del cielo… e del mare…Sento che sto lasciandomi andare… Questo sole che cosa può fare …  Io non ci credevo, ma posso sognare!!!

Cantava  così Little Tony in  “Profumo di mare”  canzone del 1981. Dolce testo che introduce perfettamente il tema di oggi: gli amori estivi

Gli amori estivi sbocciano come Bouganville durante la notte, ardono come il sole a mezzogiorno e finiscono in fumo come balle di fieno dopo un incendio provocato da un fulmine.

Potremmo datare gli amori estivi  dal  1 luglio al 31 agosto.

Come mai quella passione cosi’ totalizzante svanisce con la stessa velocità con cui si era accesa?

Gli amori estivi nascono a suon di tormentoni musicali, feste in spiaggia, falò e “mangiate”: ma di chi è la colpa? Complice è la canicola, le lunghe giornate piene di luce, di odori che finalmente trapassano i pori della pelle permettendosi di uscire allo scoperto dopo un lungo inverno, di corpi sfavillanti e di menti libere che decidono che ora possono lasciarsi andare. A luglio e agosto si perde facilmente il contatto con la realtà e non si immagina il rapporto amoroso nella vita quotidiana: tutto diventa quasi irreale, soprattutto quando il luogo degli amori è la spiaggia dove è facile fare nuove conoscenze

La luce che agisce sul nostro tono dell’umore  ricopre, anche, un ruolo fondamentale nei meccanismi che regolano il nostro orologio biologico. Infatti quando la luce colpisce i fotorecettori della retina si osserva una diminuzione di melatonina, ormone che viene secreto da una ghiandola chiamata epifisi con un ritmo scandito dall’alternanza luce-buio (il massimo della produzione si ha durante la notte ed il minimo durante il giorno) per segnalare al cervello la quantità e la durata di luce delle giornate ed un aumento di serotonina, neurotrasmettitore deputato tra l’altro al controllo proprio del tono dell’umore. Quindi il tono dell’umore è influenzato in maniera significativa dalla quantità di luce alla quale è esposta una persona. Aumento della serotoninameno melatoninapiù ormoni in circolazione fanno scattare l'amore estivo, o meglio, l'ormone estivo.

Più luce, più testosterone. E’ questa la ‘formula’ alla base del calendario del desiderio: il motivo fisiologico è che le giornate sono più lunghe: ci sono più ore di luce e la luce aumenta la produzione di testosterone, che per entrambi i sessi è l’ormone del desiderio”.

Ma cosa ci attrae?  Perché proprio lui o lei?

L'intesa è questione di odori. La formula magica che detta le regole dell’attrazione è nascosta nei feromoni, ormoni prodotti naturalmente dal corpo ed 'emessi' attraverso la sudorazione. Un dialogo subliminale che avviene tra sessi opposti e che, a nostra insaputa, trasmette informazioni di compatibilità genetica a salvaguardia della specie facendo scattare, oppure no, quella scintilla che porta dritti sotto le lenzuola.

Potremmo dire che ci s’innamora con il “naso”

Gli amori estivi nascono sulle spiagge del mondo tra uomini e donne che abitano il mondo: distanza, abitudini diverse, culture diverse. Nessuno ci crede a quelle parole tanto sospirate che a fine estate rimbalzano di onda in onda. Ma è stato tanto bello crederci per un po'! Separarsi non è semplice, anche quando si parla di un amore che ha scritto t'amo sulla sabbia: anzi, proprio perché è nato in un contesto particolare, lontano da stress, lavoro e impegni, risulta essere così bello che l'addio può essere molto doloroso e, tornati a casa, ci ritroviamo a leccarci ferite che non avevamo calcolato.

L’estate piena di buoni propositi e di belle speranze, è spazzata via da Settembre che di solito infrange tutto come un muro piazzato davanti ad un’auto in corsa.

31 agosto ultimo sospiro di  amore estivo; 1 settembre  prime ramanzine del capo in ufficio.

E tra una pratica e l'altra a volte c'è un bip di un messaggio "È stato bello! Ciao". A volte, dopo anni, qualcuno mette su facebook proprio quella foto lì, e tu non puoi non guardarla con un nostalgico tuffo al cuore e un ricordo di un odore che, come solo l'odore sa fare, arriva diritto dritto alla memoria. Ma altre volte arriva un altro sms: "Già mi manchi. Prendo il primo volo e sono da te!".  E qualche anno dopo quella foto la si guarda insieme.

Amori estivi: amore vero, amore eterno... come tutte le cose, finché dura. Insomma se ci preoccupiamo più delle conseguenze o delle paure, nella vita faremmo veramente poco o nulla, talvolta bisogna rischiare, chissà una storia impossibile può diventare fantastica e duratura, proprio come abbiamo sempre sognato, credendoci.

Gli amori estivi finiscono per diversi motivi, ma di solito hanno tutti un elemento in comune: sono stati vissuti in momenti di rilassatezza, in luoghi incantevoli. Tutto è perfetto in questi amori, li si vive con gioia ed eccitazione. Poi, come una stella cadente, finiscono improvvisamente. Vuoi perché si torna alla vita reale, vuoi perché siamo tutti più leggeri in vacanza e perché è più facile lasciarsi andare. Non credo sia colpa di nessuno, semplicemente sono stati una favola che ha spezzato il tram tram quotidiano… e poi  si torna alla realtà.

 “Gli amori estivi finiscono per i motivi più disparati, ma di solito hanno tutti un elemento in comune: sono stelle cadenti, un attimo di splendore luminoso nel cielo, un lampo fugace di eternità che in un istante svanisce”

Dal libro "Le pagine della nostra vita" di Nicholas Sparks