Dopo tre anni di edizioni virtuali e on line, Eurovisioni – festival internazionale di cinema e  televisione - torna al suo luogo storico: l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, per la  sua XXXVI edizione

Tema di quest’anno la trasformazione delle regole del gioco fra Internet, Televisione e  Radio determinata dalla nuova normativa europea che sta entrando  progressivamente in vigore e dall’arrivo dei nuovi sistemi di Intelligenza Artificiale  generativa

Sarà questo il tema principale degli incontri della Giornata Internazionale, organizzata in  collaborazione con AGCOM e ARCOM, le autorità di regolazione di Italia e Francia, in  programma lunedì 30 ottobre dalle ore 9:00 alle 16:00.

Key Note speaker sarà infatti Roberto Viola, Direttore generale della DG Connect della  Commissione Europea, principale artefice della rivoluzione normativa che l’Europa sta  introducendo nel mondo di Internet e che per il momento non ha eguali nel resto del mondo.  Nel suo intervento introduttivo traccerà un quadro di quanto l’Unione Europea sta facendo. 

La normativa europea di regolamentazione di internet abbraccia molti ambiti  contemporaneamente, vista la natura trasversale di internet: dalla sicurezza delle reti alla  lotta alla disinformazione, dall’assoggettamento delle principali piattaforme globali alle  regole in vigore per i media su temi come la protezione dei minori, la lotta ai discorsi di odio,  la sicurezza delle elezioni. 

La XXXVI edizione si aprirà con i saluti istituzionali del Direttore dell’Accademia di Francia  Sam Stourdzé e dei presidenti dell’AGCOM Giacomo Lasorella, di Eurovisioni Michel  Boyon e della RAI Marinella Soldi

Nel corso della Giornata saranno tre gli aspetti presi in considerazione: 

L’applicazione del DSA e le sue inter-relazioni con la Direttiva SMAV Dal 25 agosto di quest’anno le norme previste dal DSA-Digital Services Act dell’Unione  Europea sono entrati in vigore per 19 piattaforme globali di Internet. Si tratta dei due  maggiori motori di ricerca (VLOSEs, in gergo) Bing e Google Search, delle 7 più grandi  piattaforme online di social media (VLOPs) come Facebook, Instagram, Twitter (ora  ribattezzata X), TikTok, Snapchat, LinkedIn, Pinterest; delle 4 maggiori piattaforme di  e-commerce on line (Alibaba AliExpress, Amazon Store, Apple AppStore, Zalando), dei  3 maggiori servizi on line forniti da Alphabet (Google Play, Google Maps e Google  Shopping), ma anche, infine, di Booking.com, Wikipedia e YouTube. A vigilare sul rispetto delle nuove regole saranno 27 autorità nazionali, oltre alla stessa  Commissione Europea (che si riserva il controllo delle piattaforme con più di 45 milioni di  utenti mensili), che dovranno essere identificate (o create ex novo) entro il prossimo 24  febbraio 2024. 

Primo banco di prova di queste nuove regole, finalmente comuni a TV, piattaforme Internet  e social media, saranno le elezioni europee del giugno 2024, che dovranno esser rispettate  dai soggetti on-line e off-line, allo scopo di evitare interferenze di soggetti stranieri sullo  svolgimento della campagna elettorale e del voto europeo.

Ne parleranno il Commissario AGCOM Laura Aria; il Data Protection Officer di France  Télévisions, Bertrand Scirpo; il responsabile degli affari europei di META, Marisa Jimenez  Fernandez; il professor Mark Cole dell’Università di Lussemburgo, direttore degli affari  Istituzionali di EMR, e il responsabile dell’Unità della Commissione Europea incaricato della  sorveglianza delle piattaforme, Marco Giorello

Quali regole per vloggers e influencers? 

Il secondo panel tratterà un tema di grande attualità, salito alla ribalta in Italia in occasione  dell’ultimo festival di Sanremo, quando una grande influencer è stata chiamata in televisione  per traghettare il pubblico giovane verso la kermesse nazionale per eccellenza. Il dibattito si  focalizzerà su come regolamentare i nuovi servizi e le nuove professioni che emergono dal  digitale: i vloggers, gli influencers e i sistemi di raccomandazione automatica dei programmi. 

Ne parleranno, fra gli altri, il commissario AGCOM Elisa Gioni, Stefano Luppi,  amministratore delegato di Tivù (società che gestisce la piattaforma tivùsat), e Anna Herold,  responsabile delle poliche dei media della Commissione Europea. 

In particolare si dibatterà dell’esemprio francese, dove pochi mesi fa, il mestiere di  Influencer è stato regolato per legge, ponendo fine ad una serie di abusi e di scandali che si  erano verificati in quel paese. 

Le sfide poste dall’Intelligenza Artificiale al settore audiovisivo e alla proprietà  intellettuale 

Il terzo panel discuterà delle sfide poste dall’intelligenza artificiale ai media tradizionali. Si  parlerà di opportunità come anche di minacce. Il rappresentante dei sindacati dei giornalisti  tratterà dei recenti casi di licenziamenti di massa (300 su 600 a euronews in Francia, 250 in  Germania nel gruppo Springer), dove i posti di lavoro di giornalisti e tecnici sono stati  soppressi per sostituirne le funzioni con applicazioni di I.A. I rappresentanti delle due  authorities regolatorie (quella francese ARCOM e quella italiana AGCOM) discuteranno  anche del regolamento europeo sull’I.A. attualmente in fase di negoziato presso le istituzioni  europee. Il direttore degli affari legali delle tv pubbliche europee, Richard Burnley, affronterà  le sfide etiche e tecnologiche poste dall’I.A. nello svolgere la missione di servizio pubblico. 

A conclusione della giornata internazionale, I due presidenti dell’AGCOM e di Eurovisioni,  tireranno un primo bilancio delle discussioni avvenute nel corso della giornata e  cercheranno delle indicazioni da portare nei dibattiti europei in corso per la definizione delle  nuove regole comuni che creeranno il famoso “common level playing field” (cioè un  terreno di gioco comune fra attori dell’audiovisivo e delle piattaforme Internet). 

E questo a quattro mesi esatti dalla scadenza prevista per nominare l’autorità che in Italia ed  in Francia dovrà occuparsi di far applicare le nuove regole europee agli attori (anche  internazionali) che operano nei due paesi. 

Alle 16:00 inizierà invece la Giornata Italiana di Eurovisioni con un panel dal titolo  L’impegno del servizio pubblico per l’accesso universale all’innovazione e la coesione  sociale - Ricordo di Gianni Bellisario a cui parteciperanno Giacomo Mazzone, segretario  Generale Eurovisioni Pieraugusto Pozzi, Segretario Generale Infocivica, Roberta Bonucci e  Eodele Bellisario, rispettivamente vedova e fratello del vicepresidente di Infocivica mancato  nel 2020, il giornalista Tonino Manzi, gli ex Presidenti Infocivica Massimo De Angelis Giampiero Gramaglia, Bruno Somalvico, già segretario generale e fondatore Infocivica, il  sociologo Michele Sorice, il giornalista e conduttore tv Guido Barlozzetti, Andrea  Fabiano, già direttore di Rai Uno e responsabile multimedia TIM, Maria Chiara Ferrigno,  progettista web e crossmedia programming Rai Gold, il matematico Clara Isola, matematico  e con Gianni Bellisario nel direttivo dell’Associazione Dirigenti Rai, Stefano Rolando, attuale  Presidente Infocivica.

A seguire, alle ore 18:00, avrà luogo la presentazione delle inchieste finaliste del PREMIO  MORRIONE 2023, promosso dall’associazione e della RAI e in programma a Torino la  domenica precedente, 29 ottobre. Un’iniziativa in collaborazione con l’associazione Amici di  Roberto MORRIONE che rappresenta l’occasione per un dibattito sul giornalismo d’inchiesta  nelle tv di servizio pubblico, dopo le recenti vicissitudini del rinnovo del Contratto di  servizio, in cui sembrava che questo argomento dovesse sparire dalle priorità della missione  RAI. Una minaccia poi rientrata e che però è servita per riaccendere l’attenzione su questa  priorità della missione informativa. Ne discuteranno, con la moderazione di Duilio  Giammaria, volto noto dell’approfondimento televisivo RAI, i fondatori del Premio  Morrione insieme a Sigfrido Ranucci, autore e conduttore Report Rai 3, Paolo Petrecca,  direttore Rai News, Roberto Natale, direttore Rai per la sostenibilità , gli autori e autrici  delle inchieste finaliste (Teresa Di Mauro, Selena Frasson, Tommaso Panza), i tutor delle  inchieste finalist (Enzo Nucci, Tg3 Rai, Raffaella Pusceddu, Presadiretta e Il Fattore Umano  Rai 3, Pietro Suber, Mediaset). A seguire, verranno proiettati i video delle inchieste finaliste  del premio: Brucia la terra di Tommaso Panza e Youssef Hassan Holgado, Chi li ascolterà? di  Selena Frasson e Tommaso Panza, La Propaganda del Gas di Teresa Di Mauro, Vittoria  Torsello e Lorenzo Urzia. 

Per partecipare all’intera Giornata è obbligatorio effettuare una prenotazione al seguente  link: http://www.eurovisioni.it/agenda-giornata-internazionale-eurovisioni-xxxvi/ L’incontro potrà essere seguito anche in streaming sui canali social di Eurovisioni (YouTube  in diretta, Facebook in differita) 

Infine, martedì 31 ottobre 2023 alle ore 10:00, avrà luogo un incontro a porte chiuse dal  titolo “Il Servizio Pubblico prossimo venturo: Missione, Governance e Risorse”: alla  riunione parteciperà un gruppo di esperti di Televisione, Media e Web coordinata da Marco  Mele e Patrizio Rossano

EUROVISIONI 

Presidente: Michel Boyon 

Segretario Generale: Giacomo Mazzone 

L.go Antonelli, 2 – 00145 Roma, 

tel +39 06 59606372 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

web site www.eurovisioni.it