Foto: valentinorossi official

Misano Adriatico (RN) – E’ tutto vero! Una domenica che tutti gli italiani, appassionati e non, dimenticheranno difficilmente. Valentino Rossi torna a vincere, la sua 107° in carriera, sognava un ritorno sul massimo gradino del podio da tempo, l’ultima vittoria ottenuta lo scorso anno nel circuito di Assen (Olanda), torna a far suonare l’inno di Mameli proprio a Misano, nel circuito di casa, davanti al suo pubblico in delirio dal primo all’ultimo giro, il “Dottore” ha messo a tacere tutti quelli che dopo il suo ritorno in Yamaha, dopo la brutta esperienza in Ducati, dicevano “Valentino Rossi è finito” , “è vecchio”, “non vincerà più”, con una gara, o meglio, un weekend perfetto a partire dalle prime prove libere e soprattutto nelle qualifiche con la conquista della prima fila, dietro solo ad Andrea Iannone e al compagno di squadra Jorge Lorenzo.

Valentino è partito subito aggressivo e determinato, nei giorni che hanno preceduto la gara ha postato sul suo profilo Twitter una foto che svelava il casco speciale che come ogni anno indossa quando si corre su questo circuito, dal titolo “Misano ci dà una mano”, e proprio sul casco si vedono disegnate tante mani che metaforicamente avrebbero dovuto spingere il Dottore alla vittoria..e così è stato!

La gara ha tenuto incollati gli spettatori dall’inizio alla fine, già dalle prime battute si capiva che poteva essere la domenica giusta per VR, nelle prime curve “i soliti tre” (Marquez, Rossi e Lorenzo) si sono dati battaglia a suon di carenate, ma nessuno ha mai levato la mano dall’acceleratore, una serie di sorpassi e controsorpassi al cardiopalmo. La svolta avviene tra il nono e decimo giro, quando al comando c’è Valentino Rossi, il “Cabroncito” commette un errore che risulterà fatale nel proseguo della gara, Marquez perde l’anteriore in frenata e scivola fuori dalla pista tornando in sella con difficoltà riuscirà comunque a portare a casa 1 punto (15° la sua posizione d’arrivo), questo però significa strada libera per il nove volte iridato campione della Yamaha , che con un passo mai visto in stagione, curva dopo curva, giro dopo giro, trionfa nel circuito di casa, aggiornando il suo eccezionale palmares con la vittoria numero 107 in carriera e l’ottantunesima nella top class. A completare il podio ci sono il compagno di squadra Lorenzo e diretto avversario per il secondo posto nel mondiale Dani Pedrosa, con questa vittoria il Dottore si porta a quota 214 punti, di un solo punto dietro lo spagnolo Pedrosa e indietro di 75 punti rispetto al Campione del mondo in carica Marc Marquez.

È stata una domenica speciale, Valentino ha fatto emozionare e commuovere tutti gli italiani, gli spettatori presenti alla fine della corsa hanno invaso la pista e si sono catapultati in massa sotto il palco del podio nel tentativo di immortalare un’immagine che difficilmente dimenticheranno, gli spettatori a casa sono tutti “saltati in piedi sul divano” come urlava il giornalista Guido Meda, quando si esaltava per il pilota di Tavullia, tutti sono impazziti per lui, ma uno di questi ha gioito in particolare, Marco Simoncelli, infatti questa vittoria ha un sapore ancora più speciale, perché il Campione è tornato a trionfare proprio nel circuito dedicato al suo amico fraterno, e molto probabilmente è stato proprio il Sic a dare quella “mano” in più che da lassù ha accompagnato Rossi fino al gradino più alto del Podio.