“Psichedelia” è un termine derivato dalle parole greche ψυχή (psykhé, anima) e δῆλος (dêlos, chiaro, evidente), nel senso di “allargamento della coscienza” o di “svelare l’anima”. La parola fa quindi riferimento alle esperienze di alterazione della coscienza derivanti dall'uso di droghe, come cannabis, funghi allucinogeni o acido Lisergico (LSD), che hanno come principale obiettivo la ricerca e lo studio del proprio essere, della propria interiorità.

Il movimento psichedelico influenza, non solo il campo musicale (nel quale nascerà il Rock Psichedelico), ma anche arte visiva, moda e cultura ( basta pensare a gli scrittori della Beat Generation, come Jack Kerouac, che diventeranno massimi esponenti della rivoluzione psichedelica). L’ondata psichedelica nasce tra il ’65 e il ’66 a San Francisco, in particolare il suo distretto Haight-Ashbury può essere considerato il suo luogo d’origine. Proprio per questo la psichedelia californiana è definita classica, perché è lì che si immaginò lo sviluppo di quel fenomeno che ebbe varie sfaccettature, una della quali,come abbiamo detto, è la nascita del Rock Psichedelico o Acid Rock.

Possiamo perciò dire che, inizialmente, questo movimento era maggiormente diffuso negli USA, ed era portato avanti principalmente dai Byrds, Jefferson Airplane, Grateful Dead, Janis Joplin, i Doors, e i Velvet Underground. Questo nuovo genere di musica non comunica più tramite le note ma con vibrazioni, situazioni oniriche ed immaginarie, con immagini e suoni distorti che ci permettono di entrare in un’altra dimensione, quella del sogno e dell’irrealtà. Proprio negli USA una canzone degli Jefferson Airplane, “White Rabbit”, diventa uno dei manifesti della musica psichedelica, infatti lo stesso testo afferma: « One pill makes you larger, and one pill makes you small,and the ones that mother gives you don't do anything at all. Go ask Alice when she's ten feet tall » (“Una pillola ti rende grande e una pillola ti rende piccolo, e quelle che ti dà la mamma in fondo non fanno nulla, domandalo ad Alice, quando è alta tre metri”). Il brano prende ispirazione dai racconti di Lewis Carroll, “Alice in Wonderland” e “Through the Looking-Glass”, per quanto riguarda il cambio di dimensione che subiscono alcuni de suoi personaggi, come Alice, in seguito all’aver ingerito pillole o bevuto liquidi sconosciuti (rendendo quindi il racconto di Carroll una metafora dei viaggi psichici, che avvengono sotto l’effetto di LSD o allucinogeni).

Tralasciando l’ambito musicale, invece, possiamo dire che un’altra figura fondamentale, è quella di Timothy Leary, psicologo statunitense presso l’università di Harvard. Leary, infatti, in qualità di fautore all'utilizzo dell'LSD, conia e rende popolare lo slogan "Turn on, tune in, drop out" ("Accenditi, sintonizzati, abbandonati"). "Accenditi": sveglia la mente, apri le porte della percezione. "Sintonizzati": entra in sintonia con l'universo, comprendilo, ascoltalo."Abbandonati": distaccati da ciò che non ti rende libero, che non lascia alla tua soggettività di esprimersi. Leary diventa promotore della diffusione delle sostanze psichedeliche in quanto ritiene che l’apertura e l’esplorazione della propria mente, siano indispensabili per il futuro dell’evoluzione umana. L’eco di ciò che stava accadendo negli Usa, arriva anche in Inghilterra, e trasforma radicalmente la Swinging London. L’ LSD porta alla nascita di una rivoluzione culturale che trasforma radicalmente il mondo giovanile. La gioventù britannica, infatti, punta al rinnovamento, nella cultura e nello stile vita. Da ciò Londra diventa il centro nevralgico della rivoluzione in atto. La psichedelica inglese è molto più gentile di quella americana e sembra prediligere maggiormente le fantasie della poesia romantica piuttosto che i rudi trip della Beat Generation. I principali esponenti sono i Beatles, i Pink Floyd, Jimi Hendrix e i Rolling Stones.

L’album che porta i giovani inglesi a conoscenza della psichedelia è “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles, che ritrae i quattro con baffi, capelli lunghi e con vestiti quasi arabescanti, completamente cambiati dal loro aspetto originario. In Inghilterra la ribellione psichedelica raggiunge l’apice con il “14 Hour Technicolour Dream”, il più grande raduno di giovani musicisti votati all’allucinazione, svoltosi al “Alexandra Palace” di Londra (dove partecipano anche i Pink Floyd, come gruppo emergente). Se in America una delle canzoni manifesto della psichedelica è “ White Rabbit”, in Inghilterra lo diventa “Lucy in the sky with Diamonds” dei Beatles. Il brano ci spinge all’immaginazione e ci introduce in una dimensione onirica e distorta, nella quale è difficile distinguere la realtà dalla fantasia: « Picture yourself in a boat on a river, with tangerine trees and marmalade skies. Somebody calls you, you answer quite slowly,a girl with caleidoscope eyes » (“Immagina te stesso in una barca su un fiume, con alberi di mandarino e cieli di marmellata. Qualcuno ti chiama, tu rispondi lentamente, una ragazza con gli occhi a forma di caleidoscopio”).

Il brano è stato oggetto di molte critiche riguardo il suo titolo, in quanto viene interpretato come un acronimo riferito all’LSD (le iniziali dei sostantivi presenti nel titolo sono infatti L, S, D). Lennon invece ha sempre affermato di aver copiato il titolo da un disegno del figlio Julian, in cui aveva ritratto una sua compagna di classe che passeggiava in un cielo pieno di diamanti. La versione di Lennon è quella che hanno sempre sostenuto anche gli altri tre Beatles, anche se è sempre sembrato insolito che un bambino, inconsciamente, sia riuscito ad indovinare tutte le iniziali dell’acido...