Bergamo - Nonostante l’apprensione per i numerosi infortuni, la Roma, dopo ben due mesi, è riuscita con l’Atalanta a ritrovare la vittoria in trasferta. Conscio dell’estrema necessità di vincere, fondamentale sia per scongiurare il fantasma della crisi dello spogliatoio sia per dire continuare la lotta scudetto, Garcia si è affidato, in un campo impegnativo come è da sempre quello di Bergamo, nuovamente ad un 4-3-3, schierando in attacco il tridente inedito Ljajic-Destro-Iturbe e lasciando fuori Gervinho. Colantuono ha risposto con un 4-4-1-1, affidando le chiavi dell’attacco a Moralez e Denis.
Il primo tempo è stato caratterizzato da una forte tensione tra le due squadre, testimoniata soprattutto dagli interventi di contrasto molto duri che non sono mancate da ambo le parti. La prima metà di gioco è iniziata subito con un colpo di scena: dopo appena un minuto di gioco infatti, Raimondi con una ripartenza sulla sinistra, ha sfruttato l’errore di un piuttosto deludente Cole, servendo di sinistro Moralez, che è riuscito a trovare senza problemi lo specchio di porta, portando la squadra di casa in vantaggio. L’Atalanta, sfruttando l’entusiasmo del goal e la fatica della Roma ad ingranare, ha dominato per un buon quarto d’ora, mettendo in difficoltà la squadra ospite in un paio di occasioni. I giallorossi però, superato il trauma iniziale, hanno poi tirato fuori molta grinta, riprendendo così il dominio del gioco. L’occasione per il pareggio è arrivata al 23’ minuto, grazie ad una bellissima azione di Destro che fa da sponda prima a Pjanic, poi a Nainggolan ed infine fa un affondo di sinistro a Ljajic che brucia il portiere con un destro a girare e riporta la partita in parità. Da questo momento i giallorossi hanno lasciato sempre meno spazio agli atalantini. L’occasione per il vantaggio è arrivata al 42’ minuto quando Destro, decisamente in partita, ha servito, con un’azione pressoché identica a quella del goal di Ljajic, Nainngolan che, confermandosi come uno dei migliori acquisti giallorossi, ha portato la Roma in vantaggio.
La seconda metà di gioco si è aperta con l’infortunio di Torosidis al polpaccio, il quattordicesimo in questa stagione per i giallorossi, e con l’esordio in serie A del diciannovenne Michele Somma. De Rossi, per bilanciare una difesa che oramai fa riferimento solo a Manolas, ha spostato il suo raggio di azione a copertura della retroguardia romanista. L’Atalanta ha cercato il vantaggio con Stendardo prima e Moralez poi, che tuttavia non riescono a concretizzare. Nonostante il tentativo di Colantuono di sbloccare la situazione trasformando la formazione iniziale in un 4-3-2-1, la Roma, trasformata da Garcia in un 4-5-1, ha giocato un secondo tempo di difesa, congelando così il vantaggio del primo tempo e portando a casa un’altra vittoria in questo campionato.
Atalanta - Roma 1 - 2
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Bellini, Stendardo, Cherubin, Dramè; Raimondi, Baselli (24’st Grassi), Carmona, Gomez (30’st Boakye); Moralez; Denis (30’st Bianchi). All. Colantuono.
A.S. Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis (Somma), Astori, Manolas, Cole; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Iturbe (14 st Florenzi), Destro, Ljajic (37’st Keita). All. Garcia.
Arbitro: Massa di Imperia. Reti: 1’pt Moralez; 23’ pt Ljajic, 42’ pt Nainggolan.
Ammoniti: Nainggolan, Carmona, Moralez, Pjanic, Astori, Somma, Keita; Boakye. Espulsi: al 50’ st Boakye per proteste. Recupero: 0’; 5’. Spettatori:18.000