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Nell’ultimo turno della stagione 2018/2019 del Campionato di Serie A, ancora un addio per i tifosi giallorossi.

Un altro Capitano, amato quanto Totti, Daniele De Rossi, "costretto" a lasciare la Roma. La notizia nelle scorse settimane è stata come un fulmine a ciel sereno per i cuori giallorossi. In un tweet la società, o meglio l’azienda come è stata definita dal suo AD, ha comunicato che la partita contro il Parma sarebbe stata, per Capitan Futuro, l’ultima con la maglia giallorossa. Sconcerto e disperazione tra i romanisti che dopo Totti vedono cadere un’altra bandiera della loro squadra. Alla notizia non poteva che seguire un’aspra contestazione dei tifosi che già non si trovavano nelle migliori condizioni emotive per gli scarsi risultati conseguiti dalla loro squadra nel corso della stagione.

Il Campionato si chiude contro il Parma, proprio il Parma, la squadra con cui la Roma disputò l’ultima partita dell’ultimo scudetto giallorosso con un giovane De Rossi che approdava alla Roma proprio in quella stagione e che gioiva insieme a compagni come Totti, Batistuta, Montella e Del Vecchio, calciatori che sicuramente hanno formato l’amato calciatore di Ostia che da quel momento in poi è entrato con prepotenza nei cuori di tutti i tifosi della Roma e della Nazionale. Si, perché Daniele De Rossi è amato anche dagli avversari, emblematico lo striscione che la curva della Juventus gli ha riservato la scorsa settimana. Nel prepartita già tanti occhi lucidi tra i tifosi, che hanno voluto riservare al proprio beniamino un “tutto esaurito”. Curva Sud commovente, tanti gli striscioni esposti. “Siamo tutti DDR” e “ Ci hai rappresentato per 18 anni…da oggi la tua Curva rappresenterà te per sempre!” Bellissimo anche uno striscione della curva nord “Il mio IO in campo!”. Tutto lo stadio, ogni settore, gli ha riservato il saluto e l’affetto che merita.

Inizia la partita, ma a meno di notizie sconvolgenti dagli altri campi riguardo le minime ipotesi di guadagnare ancora un posto in Champions League per la Roma, diventa un argomento di secondo piano. Allo stadio sono tutti presenti per salutare il loro Capitano. Al 35’, a seguito di un’azione rocambolesca in area parmense, Pellegrini porta in vantaggio i giallorossi con un sinistro al volo dal limite dell’area. E’ l’1 a 0 per la Roma! Nel finire del primo tempo tutto lo stadio riserva una meritata e commovente standing ovation a Mr. Ranieri. A lui, i tifosi riconoscono di non essersi tirato indietro nel momento del bisogno, anche andando contro agli abituali comportamenti degli allenatori di un certo livello che non entrano con la stagione in corso. Commovente l’inchino con lacrime quando la Curva Sud, anzi, l’intero stadio, ha pronunciato il suo nome a gran voce.

La seconda frazione di gioco riprende senza cambiamenti nelle formazioni. Dagli altri campi non arrivano buone notizie ed il pubblico ormai sembra rassegnato a non vedere la propria squadra protagonista in Champions League nella prossima stagione, pensa esclusivamente a salutare DDR a fine partita. Brutti i fischi per Edin Dzeko all'uscita dal campo al 61'. In molti, troppi, hanno dimenticato frettolosamente le gioie che ha regalato ai tifosi nel corso della sua permanenza a Roma, soprattutto nelle partite di Champions League.  

All'82' Mr. Ranieri dedica la standing ovation a Daniele De Rossi che esce tra gli applausi e le lacrime proprie e dei suoi tifosi. Grande commozione e tanta rabbia che i tifosi sfogano indirizzando parole poco piacevoli al presidente Pallotta, reo, secondo loro, di questo illogico e prematuro allontanamento di Daniele De Rossi. All'86' la Roma subisce anche la beffa del pareggio con il goal dell'ex, Gervinho, ma dopo tre minuti, Diego Perotti regala almeno la vittoria ai tifosi giallorossi siglando il goal del 2 a 1. Il dopo partita è tutto per Capitan Futuro che chiude la sua avventura giallorossa dopo 18 anni. Nello stadio scene già viste in occasione dell'uscita di scena di Francesco Totti. Ora la Roma entra nel tunnel dell'incertezza a meno che i dirigenti sappiano già cosa fare.