Chi ha nel sangue le piastrine di color nerazzurro è abituato a soffrire per riuscire ad estirpare lo strapotere juventino per prendersi la proprietà, non solo di Milano, ma dell'intera nazione.

L'obiettivo è colmare quel gap agonistico con la prima della classe, quindi tralasciamo le dinamiche economico-finanziario da questa disamina. L'Inter si è rinforzata in questa stagione e non poco: ha creato un ottimo mix tra giovani di prospetriva e giocatori esperti in grado di mettere in difficoltà chiunque.

In panchina hanno sottoscritto il contratto ad uno dei migliori tecnici motivatori su piazza, Antonio Conte sta portando la propria mentalità all'interno dello spogliatoio (come fece un certo Josè Mouorinho).

In avanti, si è preso il coraggio a due mani cedendo in prestito Icardi. Lautaro Martinez e Lukaku stanno dimostrando che il mestiere del gol non è solamente di proprietà di Maurito. Cosa manca dunque al Biscione? Manca un uomo di fiducia del tecnico, individuato in Matic (mediano di sostanza e punto fermo dell'ex allenatore dei bianconeri ai tempi del Chelsea). Quest'ultimo porterà fisicità in mediana, garantendo il collant tra società e spogliatoio. Ultimo fattore da valutare sono le alternative, pochi i ricambi per chi gioca all'ombra della Madonnina. I solito 12/13 "titolari" sono troppo pochi per chi è impegnato su tre fronti e vuole arrivarci in fondo. La rivitalizzazione di Candreva e la maturazione di Brozovic stanno colmando la distanza tattica con la compagine piemontese. Tutto vero e tutto molto romantico, peccato che non possiamo elidere i fattori economici. Per tutto il resto risponderà il campo.

L'Inter di Conte a Gennaio 2020:
Handanovic
De Vrij Skriniar Godin
Candreva Brozovic MATIC Barella D'Ambrosio
Lautaro Lukaku