Abbiamo analizzato ed approfondito le parole di Gianfranco Teotino sul "Mattino" dove esprime il suo dissenso e la distanza che mantiene rispetto le parole al veleno di Conte nei confronti della società nerazzurra.
“Poi dice che vince sempre la Juventus. Per forza. Certe cose lì non accadono. Nemmeno a livelli meno scioccanti. Prendete Mandzukic: è passato in un amen da essere pupillo dell’allenatore (Allegri) e idolo dei tifosi, a scarto che non si può neanche allenare con i compagni. Non un fiato”. In poche righe è riuscito a riassumere il pensiero bianconero e le dinamiche che avvengono all'interno di Via Turati. Campioni che vengono impiegati come risorse al servizio della squadra con un unico obiettivo convergente. Mentalità aziendalista?
Forse ma la strada da intraprendere, se si vuole scrivere negli annali il proprio nome, sembra essere questa. Conte sta, dunque, alimentando polemiche sterili come se volesse mettere le mani in avanti qualora non vincesse. È noto a tutti che la favorita per lo scudetto è la Juventus, dunque, appare iniqua ogni forma di scusa. Non sarebbe una sorpresa inaspettata, però, neanche la vittoria del Biscione visti gli investimenti effettuati nel mercato estivo. Al momento il gap sembra ancora ampio ma il campionato è lungo, di certo c'è il diverso modo di intendere la società.