In Liga passo passo falso del nuovo Barcellona targato Setien, ne approfitta il Real Madrid che balza in testa da solo. In Bundesliga cade il Lipsia e il Bayern Monaco si avvicina pericolosamente.

EINTRACHT INDIGESTO, CADE IL LIPSIA – Dopo un filotto di nove risultati utili consecutivi, che ha portato la squadra di Naglesmann in vetta alla Bundesliga, si è chiusa la striscia positiva del Lipsia in casa dell’Eintracht. Werner & co. incappano in una sconfitta inaspettata (ma il campo dell’Eintracht è assolutamente ostico per chiunque) che permette più che altro a tutte le inseguitrici di riavvicinarsi pericolosamente. Soprattutto al Bayern Monaco, che centra la sesta vittoria consecutiva battendo ben 5-0 lo Schalke04 e si porta così ad una sola lunghezza dalla capolista.

Per molti la ritrovata continuità dei bavaresi, dopo le vicissitudini derivanti da un cambio di panchina e qualche malumore interno, è il segno di una Bundesliga che si appresta a tornare quietamente al proprio legittimo “padrone”. Ma al di là del punto che ancora separa i ragazzi di Flick dalla vetta vi è da segnalare il ritorno alla vittoria del M’Gladbach, al terzo posto e con solo due punti di ritardo dal primo, dopo due passi falsi nelle ultime due giornate. I bianconeri, a fine 2019 rimasti in vetta per alcune settimane, sembravano essersi persi ma il successo sul Mainz per 3-1 ne rilancia le ambizioni. Scalando a ritroso la classifica troviamo quindi il Borussia Dortmund, a quota 36 punti e quindi a -4 dal Lipsia capolista. I gialloneri schiantano 5-1 il Colonia e rimangono attaccati al treno delle migliori: impressionante finora l’impatto di Håland con 5 gol in appena due gare. E con un attaccante così, mai dire mai.

FUGA MADRID, SETIEN CADE A VALENCIA – Dopo l’esordio contro il Granada al Camp Nou molti avevano urlato, forse troppo precocemente, ad un rinnovato barcelonismo. Pare essere bastata però la sfida persa contro il Valencia per il Barcellona a far storcere già più di qualche muso tra i tifosi catalani. Un 2-0 secco, senza troppe “difficoltà” per la squadra di Celades che lascia ai blaugrana uno sterile possesso palla per colpire due volte grazie a Maximiliano Gomez. Il Real Madrid intanto da Valladolid ringrazia e conquista la vittoria in una sfida a dire il vero molto complicata solo grazie ad un’incornata di Nacho a 12’ dalla fine. I blancos quindi si lanciano in solitaria al primo posto con un vantaggio di tre punti dal Barcellona e qualche tranquillità in più nel preparare il derby contro l’Atletico Madrid in programma nella prossima giornata. Proprio l’Atletico di Simeone attraversa forse uno dei momenti più difficili della gestione dell’argentino: eliminato in Coppa del Re da una squadra di Terza serie, dopo aver perso la Supercoppa per mano del Real Madrid, i colchoneros incappano in un grigio 0-0 casalingo contro il Leganes. Si riprende invece il Siviglia di Lopetegui che, dopo due gare senza vittorie, passa 2-0 sul Granada e si tiene stretto il terzo posto. Rimane al quarto posto, a parimerito con l’Atletico Madrid, il Getafe, continua sorpresa della stagione mentre più staccate, ma ancora con velleità europee, vi sono Real Sociedad e Valencia 

PSG E LIVERPOOL FANNO IL VUOTO – Pochi cambiamenti invece per quanto riguarda Premier League e Ligue1. In Inghilterra il Liverpool continua a vincere contro tutti: prima i Reds s’impongono sui Wolves 2-1 nella 24° giornata di campionato, poi recuperano la 18° (saltata a causa del Mondiale per Club) sul campo del West Ham espugnandolo con un secco 2-0. Il vantaggio sul Manchester City secondo è ormai di 19 punti, abbastanza da starsene tranquilli sul fronte titolo nazionale. Ha fatto discutere invece l’annuncio di Klopp di schierare nuovamente la squadra riserve nel replay di FA Cup nato dopo il pareggio contro lo Shrewsbury Town. Il Psg invece arriva a mettere dieci punti sul Marsiglia secondo vincendo agevolmente 2-0 sul campo del Lille: a decidere una doppietta di Neymar che lancia anche una speciale dedicata allo scomparso Kobe Bryant. Sul fronte inglese da segnalare anche l’ennesima caduta del Manchester United di Solskjaer (0-2 contro il Burnley ad Old Trafford) che viene però confermato dalla società. I Red Devils rimangono quindi a -6 dal quarto posto e vengono agganciati anche dal Tottenham di Mourinho che torna alla vittoria dopo quattro gare. Finisce invece 2-2 il derby di Londra tra Chelsea e Arsenal con i Blues di Lampard che mantengono il proprio quarto posto mentre l’Arsenal rimane lontanissimo, in decima posizione, a -10 dai cugini di Stamford Bridge.