Il Galatasaray ha voluto stupire tutti quanti nella sessione estiva di mercato acquistando uno dei pezzi più pregiati per ciò concerne il parco attaccanti: Mauro Icardi.
Il centravanti dell'albiceleste è passato in Turchia con la formula del prestito - con la clausola del riscatto - ed è stata la stessa compagine di Istanbul a descrivere nel dettagli l'operazione - soprattutto per quanto riguarda lo stipendio del calciatore: "Secondo l’accordo, per la stagione calcistica 2022-2023 verranno corrisposti al calciatore un totale di 6.750.000 euro. 6.000.000 di euro del suddetto importo saranno corrisposti dal Paris Saint-Germain Club e 750.000 euro dalla nostra società". Il ragazzo è stato acquistato dal Paris Saint Germain per una cifra che si aggira sui 50 milioni, dopo essere passato in prestito allo stesso club parigino dall'Inter.
Ai nerazzurri, però, devono essere corrisposti altri 22 milioni di euro di bonus prestabiliti ed altri 15 milioni (qualora alla fine il classe 1993 venisse ceduto in Serie A); una piccola postilla che il club milanese ha voluto inserire proprio per non rischiare di ritrovarsi contro il ragazzo, per questo motivo le avances di diverse compagini italiche hanno ricevuto diversi ostacoli. Tradotto in termini più semplici, i transalpini per non incappare in una minusvalenza (costo straordinario) avrebbero dovuto cedere il centravanti almeno a 25 milioni di euro che, sommati ai 15 milioni, avrebbe avuto un prezzo di partenza di 40 milioni di euro. Cifre esagerate per una delle punte più forti in circolazione che però ultimamente ha deluso le aspettative. Il Galatasaray è stato il giusto compromesso, perchè la Turchia vuole crescere come movimento calcistico e le sue squadre hanno di fatto acquistato tutti giocatori da copertina.
Mauro Icardi è il top player del campionato ed il giocatore che ha il calore più alto in assoluto. Numerosi sponsor si sono - così - potuti avvicinare a questo Paese che era uscito dai radar calcistici, nonostante fiorisse di talenti. Il problema con l'agente Wanda Nara prosegue, perchè nel calcio europeo la ragazza non si è fatta molti amici e sembra che il rapporto lavorativo non vada a gonfie vele neanche con il ragazzo stesso. L'omertà nei confronti della stampa è uno di quei tasselli che bisognerebbe sistemare.
Ad oggi l'argentino deve ancora entrare a pieno ritmo nei dettami tattici dei giallorossi ed è partito titolare solamente la metà delle volte. In 4 match ha segnato un gol, dispensato un assist e rimediato un'ammonizione (pochino per un giocatore del suo calibro). La parabola discendente sul terreno di gioco, per fortuna, non rispecchia quanto di buono sta facendo nel marketing. La Nike ha voluto rinnovare il suo rapporto con Icardi ed anche altre aziende hanno affidato a lui il volto di alcune attività promozionali come: Pepsi, Rolex ed EA Sports. Bisognerebbe - adesso - tradurre il tutto sul campo di calcio perchè il Nef Stadium ha bisogno dei suoi gol per rialzare la cresta; il Galatasaray al momento è quinto in campionato dietro a diverse squadre rivali. La Super Lig sta puntando molto sui talenti, o top player, per cercare di arrivare a dama ed espandere il proprio mercato.