La Roma è reduce da due partite che hanno lasciato l’amaro in bocca e cerca il riscatto in Campionato contro l’Hellas Verona che, nelle ultime partite, ha risalito la china della classifica rendendo possibile un clamoroso aggancio, fino a qualche settimana fa impensabile, alla squadra che ricopre la quartultima posizione, lo Spezia.
Mourinho aveva già annunciato che questo periodo sarebbe stato molto difficile per avere la disponibilità dei suoi giocatori. Le partite serrate, tra impegni europei e campionato, infortuni e indisponibilità di varia natura, stanno facendo in modo che il mister portoghese si trovi nelle condizioni di non poter schierare la formazione migliore. In più, non avendo avuto la possibilità di sostituire Zaniolo, si trova anche con un uomo in meno nella rosa.
L’annuncio delle formazioni fa emergere due sorprese nella squadra giallorossa. In campo, il ritrovato Karsdorp e il giovane centravanti norvegese fin dal primo minuto, Ola Solbakken schierato davanti con Abraham e El Shaarawy a supporto. In panchina vanno i pezzi grossi, Capitan Pellegrini, Matic, Zalenski, Wijnaldum (finalmente) e Belotti. Dybala in tribuna lievemente infortunato.
I ragazzi di Zaffaroni si presentano con Gaich, come riferimento offensivo. Ngonge e Lazovic a supporto. Lasagna siede in panchina, un pensiero in meno per i tifosi giallorossi, visti i suoi precedenti contro la squadra capitolina.
L’arbitro Simone Sozza, dopo aver effettuato le verifiche di rito insieme ai suoi collaboratori, dà il fischio d’inizio.
La Roma inizia la partita con triangolazioni veloci. Già al 2° minuto Solbakken non aggancia un pallone molto invitante e l’azione svanisce. Il Verona non mostra timore reverenziale è dà impressione di voler giocarsi la partita. Al 14° brutta tegola per la squadra giallorossa. Abraham, a seguito di un contatto in area avversaria, è costretto ad uscire, al suo posto Belotti. La Roma cerca di sorprendere gli avversari con azioni veloci, ma la squadra di Zaffaroni tiene bene il campo. Spinazzola sulla fascia sinistra sembra rigenerato e spesso i compagni si affidano alle sue giocate considerandolo un riferimento per tutte le azioni d’attacco. Cristante e Bove tengono bene il centrocampo della Roma, ma la partita diventa nervosa. L’arbitro al 33° perde molte simpatie tra i tifosi romanisti ammonendo El Shaarawy, secondo loro, il metro di giudizio è diverso nelle stesse circostanze. Al 45° la magìa giallorossa. In goal proprio Solbakken! Finalizza una grandissima azione giallorossa e con un sinistro micidiale supera Montipò. Olimpico in delirio! Roma in vantaggio! Dopo 5 minuti di recupero, Sozza manda tutti negli spogliatoi.
La seconda frazione di gioco inizia con il Verona che spinge sull’acceleratore per raggiungere il pareggio. I giallorossi impostano la modalità contenimento, ma non rinunciano alle ripartenze. Belotti appare stremato dopo essersi speso tanto. I difensori scaligeri lo hanno spesso contrastato con dei falli, molto buona la sua prestazione. Forse sono quelle occasioni in cui il mister si rende conto del patrimonio che ha a disposizione. Il Verona a metà del tempo spinge ulteriormente. Nella seconda parte del tempo, il match si avvia su un binario morto, poche le occasioni da goal. Le squadre appaiono entrambe molto stanche anche se gli ospiti mostrano di avere più energie. Ma fino al termine della partita non succede più nulla e l'arbitro Sozza, dopo 4 minuti di recupero pone termine alle ostilità e omologa la vittoria della squadra giallorossa per 1 a 0.
ROMA-HELLAS VERONA 1-0
Marcatori: 45' Solbakken
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp (dal 70' Celik), Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken (dal 70' Zalewski), El Shaarawy (dall'86' Wijnaldum); Abraham (dal 15' Belotti)
A disposizione: Boer, Svilar, Pellegrini, Matic, Llorente, Camara, Kumbulla, Volpato, Tahirovic, Majchrzak
Allenatore: José Mourinho
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien (dal 46' Coppola), Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Duda, Doig (dall'84' Abildgaard); Ngonge (dal 76' Kallon), Lazovic (dal 59' Braaf); Gaich (dal 59' Lasagna)
A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Faraoni, Verdi, Ceccherini, Terracciano, Cabal
Allenatore: Marco Zaffaroni
Arbitro: Simone Sozza (Sez. AIA di Seregno)
Assistenti: Daniele Bindoni (Sez. AIA di Venezia), Davide Imperiale (Sez. AIA di Genova)
NOTE. Ammoniti: Hien, Mourinho, Smalling, Ngonge.