Una Roma rabbiosa quella che ha sconfitto la Juventus in uno stadio Olimpico esaurito in ogni ordine di posti. Le due squadre, al momento dell’ingresso in campo, hanno trovato una scenografia mozzafiato. Tutto lo stadio avvolto dai colori giallorossi, compresa la tribuna Monte Mario.
La partita rappresentava qualcosa di importante per entrambe le squadre. La Roma doveva dimenticare in fretta l’inciampo infrasettimanale contro la Cremonese e la Juventus voleva raggiungere, nonostante la penalizzazione intervenuta (-15 punti ndr), una zona Champions League che, dopo le 5 vittorie di fila, si era ripresentata possibile.
Nel primo tempo la partita rimane bloccata, troppi tatticismi e squadre ben schierate dai due allenatori. All’inizio del secondo tempo la svolta. Mancini con un bolide di destro da fuori aria trova il jolly. Nulla può Szczęsny che si limita a guardare la palla che si infila nell’angolino della sua porta non più raggiungibile dalle sue mani.
Poi, arrembaggi bianconeri, ma ben controllati dalla retroguardia giallorossa che all’interno delle mura di casa difficilmente fa infrangere la propria porta.
La Juve porta a casa tre legni ma nessun goal. Tre punti pesantissimi invece per la squadra di Mourinho. Ora i giallorossi si trovano a pari punti con il Milan con cui condividono la quarta posizione in classifica. La conquista di un posto in Champions è una possibilità reale. I giallorossi, da ora in poi e fino alla fine del Campionato, non dovranno più avere cadute dii attenzione se vorranno arrivare tra le prime quattro. Domenica prossima scenderà all’Olimpico il Sassuolo e tra due settimane ci sarà il derby, ma la testa della squadra sta tutta sull’impegno europeo di giovedì prossimo. Il Real Sociedad sarà uno scoglio difficile da superare, ma la Roma di coppa si trasforma e i suoi tifosi gli daranno sicuramente una mano per vivere un nuovo sogno europeo!