Foto da web: Eurosport

Insieme al derby, quella contro il Porto, è sicuramente la partita più importante della stagione fino a questo momento.

Il match d’andata ha lasciato strascichi polemici non solo da ascriversi alla conduzione arbitrale. Anche situazioni ambientali hanno contribuito a rendere la partita di ritorno molto delicata. Risultato incerto per il grande equilibrio dimostrato in campo dalle due squadre nel corso della partita giocata ad Oporto.

Mister Ranieri, a causa di un leggero risentimento muscolare di Dovbik in fase di riscaldamento, schiera come ariete Shomurodov con a fianco Dybala nelle vesti di falso nueve.

In difesa ancora assente Hummels tra i titolari (in panchina). Sulla fascia destra confermato Celik, il mister tiene molto al calciatore turco considerato l’impiego frequente che ne fa. Capitan Pellegrini in campo dal primo minuto, a fargli compagnia nella mediana del terreno di gioco, Paredes e Konè. Al centro della difesa Mancini con gli immancabili Ndicka e Angelino. El Shaarawy in sostituzione di Saelemaekers squalificato a causa di una delle otto ammonizioni comminate dall’arbitro tedesco Stieler nella partita di andata. Svilar a difendere la porta giallorossa.

La partita inizia con un ritmo vertiginoso da parte delle due squadre che dimostrano già nei primi istanti di voler far sentire il fiato sul collo all’avversario. I portoghesi giocano molto sulle fasce con i centrocampisti pronti alle verticalizzazioni. I giallorossi fanno molto movimento in campo, ma si espongono alle folate insidiose degli ospiti. Al 14’ la prima occasione da gol è della Roma. Cross di Pellegrini dalla sinistra, dopo una pregevole triangolazione con Angelino, il Capitano mette al centro dell’area un pallone invitante per Shomurodov, ma il russo non riesce a dare forza e la giusta direzione alla palla. La Roma esprime una forte supremazia territoriale. Il Porto dopo i minuti iniziali sembra abbassare la guardia, ma una squadra di grande tradizione come quella portoghese è sempre pronta a colpire. Al 27’ il Porto va in gol con una sforbiciata di Samu grazie ad un errore difensivo della difesa giallorossa. E’ Paredes a scivolare e a permettere l’azzardo avversario. Gol rocambolesco e sfortunato. Il reparto difensivo rimedia solo inizialmente al pastrocchio, poi la situazione non viene gestita al meglio e Samu realizza un gol di altissima tecnica calcistica. Tifosi e calciatori giallorossi restano tramortiti dal gol ed entrambi reagiscono nervosamente. Dopo otto minuti, al 35', la Roma riprende subito la partita. Serpentina in area di Dybala che con un tocco magico porta la sua squadra a pareggiare i conti. Al 39’ incredibile raddoppio della Roma! Ancora Dybala, servito da Konè realizza un altro gol fantastico! Pubblico in visibilio! I portoghesi reagiscono con veemenza, sugli spalti del reparto ospiti interviene la forza pubblica. I lupi giallorossi mostrano i denti sul finire del tempo e tengono lontani i portoghesi dalla porta difesa da Svilar. L’arbitro concede un solo minuto di recupero per far riacquisire le forze dopo un primo tempo dispendioso per entrambe le squadre.

Il secondo tempo inizia con un tasso di nervosismo elevato. I portoghesi portano il match sullo scontro fisico, ma a rimetterci al 49’ è proprio la squadra di mister Anselmi. Stephen Eustaquio viene espulso per un brutto fallo di reazione ai danni di Paredes. La Roma spinge per mettere al sicuro il risultato. Angelino sulla fascia sinistra è una spina nel fianco della difesa portoghese, non sbaglia un cross, la palla riesce sempre a passare anche nelle maglie fittissime della difesa avversaria. Al 55’ Shomurodov si divora un’occasione incredibile, da pochi passi, mette la palla sopra la traversa. Al 69’ Ndicka si perde Samu che s’invola verso la porta giallorossa, a salvare la squadra capitolina è il palo, grandi brividi tra gli spalti. Il Porto è una squadra di stampo europeo abituata a giocare partite importanti. Nonostante un gran rimescolamento della rosa, per effetto del mercato di gennaio, riesce sempre a schierare compagini molto competitive. I portoghesi nei minuti finali operano tre sostituzioni contemporanee per tentare il tutto per tutto e portare la partita ai supplementari. Mister Ranieri tiene in campo Dybala per impensierire la difesa portoghese, ma la preoccupazione più grande è Angelino che all’84' con un “paso de la muerte” mette Pisilli nelle condizioni di realizzare la terza rete per la Roma! Nei minuti di recupero, all’ultimo respiro, i portoghesi accorciano le distanze con un autogol di Rensch. La Roma nei minuti finali, controlla la partita, ma dopo cinque minuti, l’arbitro francese Letexier omologa il risultato e il passaggio dei giallorossi agli ottavi di finale di Europa League.

Una Roma europea passa il turno e attende i sorteggi di domani. Dall’urna potranno uscire i nomi dell’Athletic Bilbao e della Lazio. Si preannuncia una primavera piena di emozioni. La Roma, trasformata da Ranieri, è in grado di fare risultato con chiunque. La rosa si è rafforzata dal punto di vista psicologico ed è pronta per altre sfide, compresa quella eventuale contro la Lazio!

IL TABELLINO

ROMA vs Porto 3 - 2 (primo tempo 2 - 1)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik (92' Celik), Mancini, Ndicka; El Shaarawy (87' Rensch), Koné, Paredes, Angeliño; Dybala (87' Baldanzi), Pellegrini (78' Pisilli); Shomurodov (78' Soulé). A disposizione: Gollini, De Marzi, Sangaré, Saud, Hummels, Nelsson, Rensch, Pisilli, Baldanzi, Soulé. Allenatore: Ranieri.

PORTO (3-5-2): Costa; Perez, Otavio (65' Otavio), Djalo; Joao Mario, Moura (82' Gomes), Varela (82' T. Perez), Eustaquio, Vieira (82' Namaso); Pepe (55' Borges), Omorodion. A disposizione: Ramos, Portugal, Sanusi, Pedro, Ze Pedro, Fernandes, T. Perez, Mora, Franco, Gomes, Borges, Namaso, Gul Allenatore: Anselmi

Arbitro: Francois Letexier (FRA)

Marcatori:27'  Omorodion (P), 35', 39' Dybala (R), 84' Pisilli (R), 92' Rensch aut. (R)
Ammoniti: Otavio (P), Dybala (R), Perez (P), Paredes (R), Gomes (P)
Espulsi: Eustaquio (P)
Spettatori: 55.286