Max Verstappen continua a scrivere la storia del massimo circus della Formula Uno. Il pilota olandese è riuscito nell'impresa di vincere quattro titoli consecutivi.

Dal 2020 che la sua Red Bull riesce a dominare tutte le altre vetture in gara, anche se in questa stagione il periodo di flessione è stato più lungo del previsto. Un mondiale che avrà ancora due gare per decretare la casa costruttrice che si aggiudicherà l'iridato.

Il Gran Premio di Las Vegas è stato molto interessante per diversi motivi, il quarto titolo mondiale arriva con il quinto posto, un gradino sotto Charles Leclerc, il quale ha avuto da ridire - e non poco - sul comportamento impavido del suo compagno di squadra Carlos Sainz.

L'iberico non ha ascoltato le direttive della scuderia non lasciando il passo al monegasco, conquistando così un terzo posto con non poche polemiche. Medaglia d'argento per Lewis Hamilton, che prenderà nella prossima stagione il posto di Sainz ed è stato il pilota spodestato proprio da Max Verstappen. La vittoria è andata alla Mercedes di Russel, gara impeccabile per lui. Lando Norris e Oscar Piastri si posizionano rispettivamente sesti e settimi; la mancata scelte di un effettivo pilota numero uno ha spianato la strada all'olandese verso la conquista del suo mondiale. Nico Hulkenberg, Yuki Tsunonda e Sergio Perez completano la top ten in terra statunitense. Ben 403 punti per il primo pilota Red Bull lo incoronano campione del mondo, titolo che però dovrà difendere con le unghie e con i denti nella prossima stagione. Per certificare questo assunto basti vedere la classifica costruttori con una Red Bull in piena crisi di risultato con 555 punti che si è vista scavalcare dalla Ferrari (584 punti) e dalla McLaren (608 punti). 

Il pilota della Red Bull ha espresso alla stampa tutta la sua felicità e soddisfazione rispondendo a diverse domande con onestà e trasparenza: "Penso anche io che questa sia stata la mia miglior stagione. L'anno scorso avevo una macchina dominante ma ho sempre sentito che non tutti apprezzassero i risultati ottenuti come squadra. Certo la nostra vettura era dominante ma non lo era quanto la gente pensasse. Sono orgoglioso di quest'anno perchè per la maggior parte della stagione, direi per circa il 70 %, non abbiamo avuto la macchina più veloce, ma in realtà abbiamo comunque allungato il vantaggio. Questo è un aspetto di cui sono molto orgoglioso". Il record di Micheal Schumacher rimane, ad oggi, intatto con ben 5 titoli mondiali vinti consecutivamente ma Max Verstappen è pronto con il coltello tra i denti  per continuare a scrivere la storia della Formula Uno. Non bisogna dimenticare come, al contrario del tedesco, il pilota olandese non sia apprezzato da tutti quanti forse per un'eccesso di personalità che, invece, è uno dei suoi vantaggi competitivi. Come Alain Prost e Sebastian Vettel, puntando Juan Manuel Fangio l'obiettivo di Verstappen può essere raggiungere Lewis Hamilton e Micheal Schumacher. Ci si goda la sua vittoria e i due Gran Premi rimasti: Lusail International Circuit del Qatar e Yas Marina Circuit di Abu Dhabi.