Vi sono alcuni costi poco evidenti che tuttavia possono incidere negativamente nei confronti delle persone, famiglie, aziende e, di riflesso, anche a livello di società. Il riferimento é all’educazione finanziaria che costituisce una sorta di mappa per orientarsi nella tutela e gestione dei risparmi.

Questo perché con l’aumentare della complessità e varietà degli elementi per la pianificazione del futuro diventa sempre più importante assumere scelte informate sulla gestione del denaro. Infatti, un’adeguata comprensione degli elementi della finanza personale può favorire un’esistenza dignitosa rispetto ad una con patemi d’animo economici. Si tratta quindi di strategie per risparmiare in modo efficace che sono valide per tutti, giovani, lavoratori, ma soprattutto per i pensionati.

Cosa si intende con il termine educazione finanziaria? L’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) l’ha definita come «l’insieme di consapevolezza, conoscenze, competenze, atteggiamenti e comportamenti in materia finanziaria, necessari alla realizzazione di decisioni finanziarie valide e in definitiva al raggiungimento del benessere finanziario individuale». Ne deriva che con questo termine ci si riferisce alle conoscenze di base (e non a quelle avanzate).

Per i motivi precedentemente esposti la CISL Pensionati Roma Capitale – Rieti ha organizzato un workshop intitolato: “Donne e finanza. Innovare, investire, ispirare”. La finalità é stata, in sintesi, quella di agevolare una comprensione di  alcuni istituti e prodotti utilizzati sovente nelle scelte finanziarie quotidiane  attraverso un linguaggio semplice e chiaro. Quanto detto per migliorare la sostenibilità economica di soggetti più fragili, di coloro che possono essere maggiormente soggetti a carriere lavorative discontinue come le donne ed i giovani, per una società più inclusiva e paritaria. Questo significa continuare ad investire, a livello istituzionale e nei luoghi di lavoro, sulla conoscenza delle opportunità legate al proprio futuro previdenziale in modo da cercare di contenere eventuali differenze e divari nel mercato del lavoro.

Moderatrice dell’evento é stata Donatina Persichetti, Coordinatrice Politiche di Genere FNP CISL Roma Capitale  e Rieti. I relatori sono stati i consulenti finanziari Gianluca Fiore ed Antonella Longhi, formatori del progetto Economic@mente.

Al termine del workshop il Segretario Generale CISL Pensionati Pompeo Mannone ci ha gentilmente rilasciato la seguente dichiarazione:

Abbiamo organizzato un ottimo convegno insieme al Coordinamento politiche di genere della FNP Cisl di Roma e Rieti su Donne e Finanza.

Lo scopo è stato quello di fornire alle nostre Coordinatrici elementi base per orientarsi nel campo degli investimenti finanziari.

Sappiamo che nel nostro Paese i risparmi delle persone assumono valori molto importanti, nei conti correnti  bancari giacciono oltre 1900 miliardi e siamo anche consapevoli che l’inflazione erode i nostri depositi insieme alle spese della tenuta dei conti.

Fornire cultura finanziaria diffusa è un utile servizio per essere più consapevoli delle proprie scelte finanziarie che sono legate alle necessità individuali di breve e di lungo periodo.

Informarsi sui vari investimenti è fondamentale avendo cura di sentire più di un intermediario finanziario, sapendo, quanto investire, quando avere bisogno dei soldi investiti, (orizzonte temporale) dei rendimenti e del rischio .  Ringrazio con l’occasione le amiche intervenute e gli oratori che ci hanno fornito un importante contributo di conoscenze.