"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non lo è" - Paul Klee
In questo aforisma si potrebbe racchiudere il senso del rapporto tra l’animo umano e l’arte. Quest’ultima é una forma di espressione che, come un fiume, ha la sua fonte nel silenzio dell’anima per poi aprirsi all’esterno come un grande delta. Essa, inoltre, é in grado di suscitare emozioni, di evocare sentimenti forti e potenti attraverso la sensibilità dell’artista.
Egli si serve di tavolozze, pennelli, sfumature, come strumenti per esprimersi, per trasmettere un messaggio che possa essere recepito e coinvolgere più o meno intensamente l’osservatore. La creatività, quindi, consente all’autore di un’opera di elaborare il proprio vissuto, la personale esperienza, per ricercare e comunicare con immediatezza sensazioni, ispirazioni, concetti che sarebbero complicati da formulare con altri strumenti.
La bellezza di queste esperienze interiori rappresentano un elemento caratteristico dell’arte e del nostro coinvolgimento. La profondità del messaggio ed il piacere estetico prodotto dall’armonia, dall’originalità di un manufatto, generano circuiti positivi nella nostra mente. Tali stimoli, successivamente, producono benefici anche a livello fisico.
Un aspetto straordinario dell’arte, di conseguenza, é forse in questa sua capacità di arricchire l’artista e l’osservatore sia del senso del sé che della comprensione della realtà uscendo dai consueti schemi.
Questo dialogo che si svolge su un piano non razionale ma emozionale, costituisce un fattore che ha sempre attratto gli artisti e che continua a conservare, nel tempo, la sua preziosità anche agli occhi dei contemporanei. E’ proprio questo variegato linguaggio di prospettive ed interpretazioni, eco dell’interiorità, il tema del volume di arte contemporanea “Capsule Art Collection 4 - Approfondimenti contemporanei” a cura di Monica Ferrarini ed edito da Gangemi Editore International, presentato presso la sala stampa dell’Editore in via Giulia 142-Roma. In tale occasione ci ha gentilmente concesso un’intervista la curatrice la quale ha comunicato che:
“Capsule Art Collection 4. Approfondimenti contemporanei” si propone di raccontare il percorso creativo di artisti altamente selezionati che, attraverso il loro operato, intendono celebrare non solo la bellezza e la creatività ma anche la profondità dell’animo umano.
Un viaggio visivo ed emozionale che ci immerge in una dimensione dove la tradizione incontra l’innovazione e le narrazioni si snodano attraverso immagini che si nutrono di texture e materia. Questo gruppo di artisti, diverso per formazione, origini, ambiente, provenienza, intende stimolare un dialogo costruttivo tra opera d’arte e osservatore, consentendo all’astante di discernere secondo la propria personale percezione.
Ogni opera, al di là della propria qualità estetica, getta un ponte verso mondi nuovi e introspezioni personali del nostro esistere: essa non è mai semplice descrizione, puro segno, ma una forma del pensiero, una rivelazione dell’universalità che unisce tutti e va guardata con attenzione, non solo come puro godimento delle forme ma come rappresentazione dell’animo di chi crea.
Il volume si propone dunque di mettere in risalto l’unicità di ciascun autore fornendo uno spaccato sullo stato dell’arte contemporanea e mostrandoci come essa non sia solo uno specchio che riflette la bellezza ma anche e soprattutto l’intimità e la profondità dell’animo umano, poiché colui che crea è capace di stabilire un rapporto diretto con la vera essenza delle cose e, attraverso la finitezza del proprio operato, è in grado di trascendere lo spazio e il tempo.”
Gli artisti partecipanti sono: Betty Ba, Lode Coen, Teresa Decinti, Alexandra Kordas, Irena Procházková, Andrea Sanna.