Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere(Daniel Pennac).

Che cos’é l’horror vacui? Una fiction per impaurire con mostri dell’oltretomba oppure l’ultimo film ad alta tensione di un noto regista? In realtà, con questa espressione latina ci si riferisce ad una  tremarella che soprattutto gli studenti conoscono bene: la paura del foglio bianco, il vuoto e la frustrazione che si provano quando si deve scrivere qualcosa e non ci si riesce.

In aiuto possono venire l’Intelligenza Artificiale, l’imitazione di testi conosciuti, ma si tratta, in ogni caso, di una farsa, di una coreografia. La sfida, invece, potrebbe essere quella di usare un personale linguaggio che possa parlare di sé, di ciò che si é, narrare in maniera autentica una storia che crei una relazione con il lettore.

Potrebbe essere una fatica e, nello stesso tempo, anche una piacevole esplorazione in grado di farci scoprire di essere uno scrittore. Forse il segreto per superare il vuoto davanti ad un foglio bianco può essere semplicemente il voler condividere sentimenti, anche contrastanti, per cercare di smussare le proprie asperità, per superare la tentazione di essere i primi della classe, lasciando che il silenzio interiore filtri le parole. Quanto detto può incentivare per trovare il proprio carisma, la strada per sussurrare con la personale, particolarissima voce nel rumore a volte frastornante delle informazioni.

In fondo, scrivere aiuta a mettere in sequenza le cause con gli effetti, stimola il lato inconscio ad esprimere il proprio potenziale, é una palestra per il cervello, incoraggia le intuizioni, può curare un passato doloroso oppure rivelare momenti gioiosi.

Per tutti coloro che vogliono sperimentarsi nel far emergere lo scrittore che hanno dentro, si propone il Premio letterario “Città di Castello”. Esso é stato presentato alla stampa, a Roma, nel cinquecentesco Palazzo Firenze, sede della Società “Dante Alighieri”. Quest’ultima contribuirà alla diffusione dell’iniziativa editoriale in Italia ed anche all’estero. Tra i qualificati relatori dell’evento si ricordano il  Segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, il Presidente dell’Associazione culturale “Tracciati Virtuali” Antonio Vella, Presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, il Consigliere del Ministro del Turismo e docente dell’Università LUISS Claudio Mattia Serafin, la docente dell’Università Roma Tre Marinella Rocca Longo, la creative manager Mariangela Mandia.

Dai loro interventi é emerso che il Premio letterario “Città di Castello”, giunto alla XIX edizione, é un progetto di alto profilo riservato  agli scrittori di ogni fascia d’età con l’obiettivo di promuovere ed incentivare la passione per la scrittura e per la lettura. Il concorso é  riservato ad opere inedite e suddiviso in tre sezioni principali: narrativa, saggistica e poesia. Nel corso del tempo sono state aggiunte tre sezioni speciali: la prima é “Mondi e culture sulle sponde del Mediterraneo” che ha come finalità quella di promuovere l’interazione culturale, politica ed economica tra l’Italia ed i Paesi del Mediterraneo. La seconda sezione speciale, intitolata “Riprendiamoci il futuro”, é riservata agli studenti degli Istituti superiori ed Università per stimolare la loro crescita culturale e sociale. Infine, il Premio letterario “Città di Castello” è l’unico ad avere istituito una sezione permanente riservata alle recluse e ai reclusi degli Istituti penitenziatri italiani denominata “Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”. Questa sezione speciale é finalizzata alla crescita culturale dei reclusi, al loro più completo recupero ed alla sensibilizzazione delle problematiche del mondo carcerario.

Un aspetto da sottolineare del Premio letterario “Città di Castello” é che gli autorevoli e qualificati giurati ricevono tutti i testi dei partecipanti in forma anonima, a garanzia dell’assoluta imparzialità verso i concorrenti. Le iscrizioni al Premio si chiuderanno il 30 giugno 2025, la cerimonia di premiazione é prevista per il 25 ottobre 2025 e rappresenterà il culmine di una settimana di eventi letterari, reading e iniziative culturali che costituiscono il programma di quello che è ormai diventato un vero e proprio Festival della Letteratura. Senza dimenticare la pubblicazione di un almanacco denominato “Luoghi della bellezza”, un compendio di arte e di brani tratti dalle varie sezioni del Premio.

Inoltre, una parte dei proventi del Premio sarà devoluto a favore di altre organizzazioni che operano in ambito sociale e sanitario.

Maggiori dettagli relativi alla manifestazione sono sul sito www.premioletterariocdc.it