Torino - La prima volta che sono andata a Parigi la persona con la quale viaggiavo, una signora francese sulla cinquantina innamorata dell’arte, mi portò prima di tutto al cimitero: il Père Lachaise. Non un cimitero qualunque quindi, ma pur sempre un cimitero. Motivo per il quale l’entusiasmo della giovane me di allora, quella mattina, non era proprio alle stelle come avevo immaginato.
Racconto ciò perché invece fu proprio davanti alla tomba di uno dei suoi pittori preferiti (della mia amica intendo), sepolto là, insieme alla sua eterna innamorata, Jeanne Hébuterne – la quale com’è noto si tolse la vita il giorno dopo la morte del compagno - che alla fine mi commossi, comprendendo l’importanza di quel luogo sacro e storico nello stesso tempo.
Mi trovavo davanti alla lapide di Amedeo Modigliani. Per questo motivo, tra le varie mostre in programma stavolta ho scelto questa. Perché mi ha ricordato quel giorno e quella bella, seppur drammatica, storia d’amore.
Le opere esposte nella mostra “Modigliani e la Bohéme di Parigi”, alla GAM di Torino fino al 19 luglio, sono circa novanta e raccolgono non solo il genio di Modigliani ma, accanto ad esso, anche quello degli altri artisti che, assieme a lui, facevano parte della cosiddetta École de Paris, tra i quali Constantin Brancusi, André Derain, Léopold Survage, Maurice Utrillo, Marc Chagall e Chaïm Soutine. Proprio di quest’ultimo pittore, tra l’altro, è esposto il ritratto realizzato da Amedeo Modigliani nel 1917.
Tra le altre opere del pittore livornese il famoso Ritratto di Dèdie del 1918, La ragazza rossa (Testa di donna dai capelli rossi) del 1915, il Ritratto di Jeanne Hebuterne del 1918.
La mostra tuttavia non si limita ai dipinti, ma è arricchita anche da importanti testimonianze scultoree come Testa femminile del 1912, ancora di Modigliani, o Mademoiselle Pogany del 1933 e Princesse X del 1915-16, entrambe opere di Brancusi.
Divisa in cinque sezioni (Amedeo Modigliani, Modigliani/Brancusi e la scultura, La bohème parigina, Il cubismo, Il nuovo umanesimo della scuola di Parigi), l’esposizione cerca di raccontare attraverso l’opera di uno degli artisti che più la rappresenta, col suo essere romanticamente artista ‘maledetto’, lo stile di vita disordinato e anticonformista (la Bohéme appunto) della Parigi di inizio Novecento, mettendola a confronto con quella di altri artisti che, riuniti tra Montmartre e Montparnasse, vissero come lui quel particolare e fecondo periodo.
La quarta area è dedicata alla stagione cubista soprattutto per via dell’influenza esercitata su Modigliani dall’arte primitiva e africana e presenta al pubblico opere di artisti come Juan Gris e Louis Marcoussis e il dipinto Pane di Pablo Picasso.
“Modigliani e la Bohéme di Parigi”, a cura di Jean‐Michel Bouhours, è promossa dalla GAM e prodotta da Mondo Mostre Skira in collaborazione con il Musée National d’Art Moderne ‐ Centre Pompidou di Parigi.
GAM, Galleria Civia d’Arte Moderna e Contemporanea - Via Magenta 31, Torino - Orario: martedì ‐ domenica 10.00‐19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima) - Biglietto: intero € 12,00 ‐ ridotto € 9,00 - www.gamtorino.it - www.modiglianitorino.it - Info e prenotazioni e prevendita: www.ticketone.it - Call center e info‐ line 011‐0881178
Amedeo Modigliani - Didascalie
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
La ragazza rossa (Testa di donna dai capelli rossi), (1915)
olio su tela
Dono del Comitato Torino '61, Torino, 1962
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
|
|
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
Ritratto di Dèdie, 1918
olio su tela, cm 114 × 75
Centre Pompidou, Parigi
© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Service de la documentation photographique du MNAM / Dist. RMN – GP
|
|
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
Lolotte, 1917
olio su tela, cm 55 x 35
Centre Pompidou, Parigi
© Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Bertrand Prévost / Dist. RMN-GP
|
|
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
Ritratto di Jeanne Hebuterne, 1918
olio su tela, 46 x 29 cm
Musèe d'art moderne, Troyes
|
|
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
Ritratto di Soutine, 1917
olio su tela, 55 x 35 cm
Collezione privata
|
|
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
Nudo femminile seduto, 1914-16
acquarello e matita su carta, cm 54.6 x4 2.6
Collezione privata
|
|
Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920)
Testa femminile, 1912
intaglio in pietra bionda Euville, come altorilievo, cm 58 x 12 x 16
Centre Pompidou, Parigi
© Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Philippe Migeat/ Dist. RMN-GP
|
|
Constantin Brancusi
Mademoiselle Pogany, 1933
bronzo, 22,3 x 20 x 22 cm,
Centre Pompidou, Parigi
© Costantin Brancusi, by SIAE 2014
© Centre Pompidou, MNAM-CCI/ Adam Rzepka/Dist. RMN-GP
|
|
Constantin Brancusi
Princesse X, 1915-16
gesso, 61,5 x 28 x 25 cm
Centre Pompidou, Parigi
© Costantin Brancusi, by SIAE 2014
© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Georges Meguerditchian /Dist.RMN-GP
|
|
André Derain
Ritratto di Lucie Kahnweiler, 1913
olio su tela, 92 x 73 cm
Centre Pompidou, Parigi
© André Derain, by SIAE 2014
© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Service de la
documentation photographique du MNAM -/Dist.RMN-GP
|
|
Léopold Survage
La Baronessa di Oettingen, 1917
Olio su tela, 200 x 235 cm
Centre Pompidou, Parigi
© Léopold Survage , by SIAE 2014
© Centre Pompidou, MNAM-CCI / Bertrand
Prévost / Dist.RMN-GP
Dist.RMN-GP
|
|
Giovanni Fattori
Gotine rosse, 1882 ca.
olio su tavola, cm 40.5 x 29
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
|
|
Gino Severini
Nord-Sud, 1913
olio su tela, cm 46 x 33
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
|
|