Il Premio Matchnews per la IX edizione del Festival è stato assegnato al film “La gita” con voto unanime dalla redazione della testata romana.
Il film affronta in modo semplice e delicato una tematica attuale per il nostro tempo. Il disagio delle seconde generazioni degli immigrati, i ragazzi che crescono accanto ai nostri figli e insieme a loro vivono amore, amicizia, inquietudini adolescenziali e la quotidianità, ma che all’improvviso non sono più uguali. La ruota panoramica di Parigi è il desiderio di Magalie che diventa simbolo di libertà e uguaglianza, ma un foglio non firmato lascia spazio alla diversità che genera l’impossibilità di partire per “La gita”.
La disperazione di Magalie trova rifugio in un autobus, luogo che accoglie tutti indistintamente come a rappresentare il superamento di ogni barriera. Proprio nell’autobus ritrova Marco e con lui si dirige verso la ruota panoramica della propria città. E’ in quel momento che trova lo stesso i suoi sogni che le consentono di vivere i sentimenti più belli espressi nella magica inquadratura del significativo e commovente intreccio delle mani dei due ragazzi nella scena finale sapientemente diretta da Salvatore Allocca. La bravura dei due attori protagonisti, Fatou Mbengue e Filippo Scotti, colpisce particolarmente in quanto attori non professionisti. Ottima la scelta delle canzoni interpretate da Ivan Granatino.
Sullo sfondo la città di Napoli la cui popolazione più di ogni altra in Italia è rivolta all’accoglienza ed alla integrazione sociale. La pellicola evidenzia, a differenza di quello che succede in altre città italiane, che anche la realtà cruda della periferia è pronta a dare spazio ai sentimenti più profondi dove il cuore è al centro delle emozioni che rendono l’essere umano uguale all’altro. Il film invia questo messaggio con la speranza che possa essere raccolto anche dalle persone meno sensibili affinché la società in cui viviamo possa sentirsi migliore.