Luciana Frazzetto, versatile attrice, dopo i suoi recenti successi, tra cui si ricorda il suo monologo-cult, “E se il sesso si è depresso?”, torna ancora in scena con l’esilarante monologo “NEI PANNI DI UNA DONNA?” scritto a quattro mani con Riccardo Graziosi.

Molto opportuna la data della messa in scena dello spettacolo, l’8 marzo, in occasione della Giornata della Donna. Lo spettacolo si può definire uno spaccato di vita che accomuna un po’ tutti noi. “La protagonista è una sartina che tra un orlo e una cerniera, un marito, due figli e un cane, racconta tutto quello che può avvenire in una famiglia normale, ad una donna normale, parlando di figli, di sesso, di internet, di facebook, di vacanze, di suocere, di tutti quelli che se non chattano sembrano morti”.

Uno spettacolo che abbraccia un po’ tutte le nostre storie. Si parla in maniera divertente di tematiche quotidiane viste da una donna che lavora a casa, come questa sartina, ma con un finale a sorpresa".

Un racconto semplice e attuale dove ciascuno ci si può ritrovare. Un monologo che mette in scena la quotidianità della vita con le sue manìe, le sue abitudini, i suoi difetti. Nel corso dello spettacolo è prevista anche una sorpresa culinaria ad opera della Chef in Tacco 12, Emanuela Crescenzi.

NOTE DI REGIA - Dirigere Luciana sul palcoscenico è compito arduo, complesso. Nella mia veste di regista-marito la conosco come le mie tasche. Sul palco Luciana però più che diretta va coordinata. Perché del teatro lei se ne appropria tirando fuori tutto il suo istinto di autentica leonessa. Il tema del monologo scritto da lei insieme a Riccardo Graziosi tocca temi fin troppo attuali. Ma per uno come me che ha vissuto gli albori del femminismo addirittura prevedibili.

La donna di giorno in giorno sta conquistando terreno nella nostra società come un caterpillar. Lo fa con lealtà, spregiudicatezza e talento. L’uomo è sorpreso, disorientato,  a volte infastidito e reagisce come il il suo istinto primordiale gli suggerisce:con la violenza. Lungi dal tema scottante il testo ha il pregio di raccontare attraverso le riflessioni di una sartina le peripezie di un personaggio che con una notevole carica ironi-comica incontra nel suo percorso  un marito-padrone due figli bamboccioni, suocere ingombranti e luoghi apparentemente distensivi. “Nei panni di una donna” garantisce risate e profonde riflessioni perché ogni spettatore, uomo o donna che sia, ci si  identificherà’. (Massimo Milazzo)