Trentuno reti fatte ed otto subite, quaranta punti su quarantadue. Basterebbe questo per descrivere la stagione da schiacciasassi che sta vivendo la squadra piemontese.

Allegri lo sa bene, ma non ha un compito facile come sembra: mettere insieme dei campioni con la pressione di dover vincere non è lavoro per tutti. Invece, 3 a 0 alla Fiorentina come se nulla fosse: chapeau. L’inseguitrice numero uno riesce a “tenere il passo” rimanendo a meno otto punti, agguantando una vittoria di misura in casa della Dea. L’Inter di Spalletti riesce a domare una Roma, quasi mai nel vivo del gioco, una partita con poche occasioni anche se il risultato racconterebbe alltro. 2 a 2, condito da presunti errori arbitrali, da una parte e dall’altra.

Poco professionale l’atteggiamento di Totti a fine gara, dovrebbe essere un esempio per i giovani che si avvicinano a questo mondo ed invece a poche settimane dall’ennesima aggressione fisica arbitrale, getta benzina sul fuoco puntando il dito sulla Var e sul direttore di gara. Il Milan vince a San Siro per 2 a 1 contro il Parma, da segnalare ancora una volta la rete di Cutrone che sembra incarnare sempre di più l’animo combattivo del suo tecnico. Ritiro forzato per la Lazio che pareggia al Bentegodi contro un Chievo con un piede in Serie B da tempo. Zona bassa della classifica che, oltre i clivensi, vede coinvolte Frosinone, Bologna, Empoli, Udinese, Spal, Genoa e Cagliari. Sale pericolosamente il Torino che scavalca la Roma, dopo la vittoria contro il Genoa. Vittoria roboante per la Sampdoria, che va ad abbattersi contro il Bologna con un netto 4 a 1. Da segnalare la doppietta di Quagliarella e la splendida prestazione (condita da un gol) di Ramirez. Prossimo turno che inizierà di Venerdì con il derby d’Italia.