La vittoria della Copa Libertadores - l'equivalente della Champions League - da parte del Flamengo è qualcosa di storico.

I rubo-negro non vincevano dai tempi di Zico ma grazie al programma di Rodolfo Landim si è pensato a creare una squadra di altissimo livello. Acquistare dall'Europa, anziché il contrario, per costruire un'armata in grado di competere con le compagini europee. Il Maracana è lo stadio dei sogni e festeggiare lì dentro è favoloso. C'è un giocatore che incarna lo spirito del Mengao: Gabreliel Barbosa.

Il verdeoro fu acquistato dall'Inter all'età di vent'anni per una cifra vicina ai 30 miliono dal Santos (la stessa squadra di provenienza di Neymar, una vera fucina di talenti). In appena 10 partite gonfiò la rete una sola volta e questo convinse i nerazzurri a cederlo più volte in prestito. La prima squadra a credere in lui fu il Benfica ma anche in Portogallo il bottino fu magro: 1 gol in sole 5 presenze; ritorno a Milano per Gabigol che fu girato subito al Santos dove cominciò a far vedere le sue doti segnando 27 gol. In estate tornò a Milano ma il Flamengo si interessò a lui prendendolo prima in prestito e poi a titolo definitivo a 18 milioni.

Una storia d'amore che al momento racconta di 122 gol in 181 partite, tradotto 1.2 gol ogni due partite (media impressionante). Cinque campionati vinti, 1 coppa del Brasile, 2 Supercoppe, 1 Recopa Sudamericana e 2 Copa Libertadores - l'ultima vinta ieri sera con un suo gol. Due Coppe in quattro anni, un'impresa leggendaria se si pensa che l'ultimo a vincere fu un certo Zico. Possibile però che il ragazzo non rientri in nessun piano strategico di alcun gruppo europeo? In realtà non è del tutto vero; a Gennaio scorso il West Ham ha tentato di prendere il ragazzo in prestito oneroso per 6 mesi ma il Flamengo è assolutamente contrario a queste formule e la cifra richiesta era esosa.

L'agenzia 4Com è riuscita a strappare un contratto di 2.8 milioni netti a stagione, molto di più di quanto percepiva un certo Romario. Ma il Flamengo non è solo Gabigol perché la società è riuscita a prendere altri calciatori importanti come Arturo Vidal e David Luiz. Quest'ultimo - insieme a Willy Caballero - è l'unico ad aver vinto Champions League, Europa League e Copa Libedtadores. Insomma una squadra con una progettualità ben definita in grado di scrivere nuove pagine di calcio sudamericano. Che sia il punto di svolta per il mercato brasiliano lonsi vedrà, di certo abbiamo che il Fla è ormai un benchmark per chi in Sud America - tra un mate e l'altro - vuole fare il salto di qualità.