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Quella appena trascorsa, per i giallorossi, è stata una settimana intrisa di polemiche. Il pareggio con il sapore della sconfitta infrasettimanale contro il Sassuolo e il caso Karsdorp.

Il punto conquistato a Reggio Emilia ha lasciato l'amaro in bocca dopo la scottante sconfitta nel derby contro la Lazio. La situazione di classifica poco piacevole, appesantita dal fatto che proprio i biancocelesti occupano il secondo posto insieme al Milan, ha fatto poi definitivamente piombare la squadra ed i propri tifosi in un momento di incertezza.

Il caso Karsdorp è stato forse il più preoccupante ai fini del raggiungimento di una atmosfera ideale nello spogliatoio. E' stato proprio Mourinho ad accendere il fuoco nel corso della conferenza stampa nel post partita del Mapei Stadium. 

Per il match delicato contro il Torino il calciatore olandese è stato estromesso e risulta ufficialmente non convocato. Karsdorp non ha voluto nemmeno vedere la partita dalla tribuna ed ha lasciato addirittura la città. Tornerà a Roma alla ripresa del campionato? Un dilemma che verrà sicuramente sciolto nelle prossime settimane, ma le sensazioni non vanno nel senso di una riappacificazione. 

Contro i granata i giallorossi nel primo tempo non riescono a centrare una sola la volta la porta avversaria. Solo al 19° con Zaniolo ed al 36° con Mancini riescono ad impensierire Milinkovic-Savic che si limita a guardare la palla che esce dal campo. Non fanno molto di più i calciatori del Torino, ma almeno Rui Patricio è stato più impegnato del suo pari grado. Da segnalare al 24° un calcio di rigore concesso da Rapuano che, dopo il controllo video col Var, cambia decisione e toglie il penalty ai giallorossi.

Nella ripresa la svolta della partita. Al 55° il Torino passa in vantaggio con un'azione limpida, da manuale del calcio. Cross al centro area di Singo e colpo di testa di Linetty che va in goal. I giallorossi restano a guardare il bel gioco degli avversari guidati da Juric e non accennano ad una reazione importante. Solo al 66° Mourinho tenta la carta delle tre sostituzioni, compreso Dybala, applauditissimo. L'Olimpico mostra compiacimento. L'ingresso dell'argentino stimola anche tutto il resto della squadra e in pochi minuti la Roma conquista un calcio di rigore (incredibilmente sbagliato da Belotti ndr) e nei minuti di recupero, pareggia con un micidiale diagonale di Matic.

Ma tutto ciò non basta per ricevere un arrivederci caloroso da parte dei tifosi che invece non risparmiano una bordata di fischi a tutta la squadra. Il 4 gennaio il campionato riprenderà con Roma Bologna, chissà se la pausa mondiale ed il nuovo anno gioveranno alla Roma. Mourinho appare molto nervoso forse in lui prende piede la consapevolezza che nella Capitale il lavoro di allenatore è particolarmente difficile e che forse non c'entrano solo i giocatori ma anche tutto l'ambiente!