La Roma tocca il fondo ed esce dalla Coppa Italia. Dopo i tempi supplementari (0-0), lo Spezia si qualifica ai calci di rigore. 

In una partita già iniziata con il piede sbagliato per la decisione (non si sa di chi) di giocare ad un orario a dir poco anomalo (14,30), la Roma, portata per mano dall'agonia, esce fuori dalla competizione che maggiormente poteva darle la possibilità di vincere "qualcosa" in questa stagione. Passa lo Spezia che, supportato da oltre 2000 tifosi, meritatamente va avanti. Incontrerà l'Alessandria, con buone possibilità quindi di raggiungere la semifinale.

Certo, sarebbe stata anche per la Roma un'ottima possibilità, ma ormai i giallorossi si trovano con tutte le scarpe nel girone dei dannati. Sono stati già utilizzati tutti gli aggettivi per definire il momento no dei giallorossi, ma il livello di apatia, dimostrato contro lo Spezia, non si era ancora mai visto. L'esito macabro acquisito dai giallorossi non può che scuotere tutto l'ambiente. Si parla ormai di esperienza conclusa per Garcia e cominciano a venire a galla nomi di possibili sostituti. Nessuno dei nominati sarà certamente disposto a fare quello che in gergo viene definito il "traghettatore", cioè un mister che porti la squadra fino alla conclusione della stagione. Diventa, per questo motivo, ancora più difficile individuare chi potrà tirare fuori una squadra impantanata nelle sabbie mobili.

Troppe negatività stanno inseguendo la Roma dall'inizio della stagione. Le barriere dello stadio, i tifosi che disertano gli spalti, le sonore sconfitte in Champions, il numero incredibile di goal subìti e le polveri bagnate dei cosiddetti "cannonieri", stanno contribuendo a far si che anche la stagione in corso si possa definire fallimentare. La sconfitta con conseguente estromissione dalla Coppa Italia, ha aperto una voragine di contestazioni. Anche i più accondiscendenti si sono ormai lasciati andare allo sconforto ed alla completa sfiducia verso una squadra ed una società che non ha più credito. Il Presidente, il Direttore Sportivo, il Direttore Tecnico, l'allenatore e tutto il suo Staff, sono i colpevoli individuati dai tifosi. La stampa e le radio della Capitale sono in fermento ed il clima per i giallorossi è diventato irrespirabile.

E' arrivato il momento di cambiare strada, uomini e forse anche qualche calciatore, altrimenti, l'etichetta di "rometta" riaffiorirà molto presto!