La Roma perde ancora per 2 a 0 con il Real Madrid e Spalletti si arrabbia!

Madrid (SPA) - Al Santiago Bernabeu una Roma per 45 minuti irresistibile che spreca occasioni a non finire. Eclatanti quelle di Dzeko e Salah che avrebbero potuto trasformare la partita decisamente a favore dei giallorossi. Il calcio è implacabile e la regola “goal mancato, goal subìto” è inesorabile.

Mister Spalletti nel corso della conferenza stampa del post partita ha subito zittito tutti, ma soprattutto coloro che si sarebbero espressi con un atteggiamento di contentezza verso una prestazione comunque buona della squadra nel corso dell’intera partita.

Il mister giallorosso sembra molto maturato dopo l’esperienza Europea allo Zenit,. E’ molto più concreto e vuole buttare giù con decisione quel muro che esiste a Roma ormai da anni e che nessuno riesce ad abbattere. Quel muro del “Grazie lo stesso” , quel muro composto da coloro che si accontentano di perdere con onore. Per questo il mister giallorosso ha puntato il dito sull’occasione mancata. Francamente il Real Madrid attuale, con tutto il rispetto per la sua storia, anche perché è la squadra più titolata al mondo, non rappresenta un’insidia per nessuno, tantomeno per questa Roma che è in crescita continua sia a livello tecnico che di risultati.

Ora è necessario voltare subito pagina - ha fatto capire Spalletti - il prossimo turno di campionato farà capire se la Roma può superare blocchi psicologici derivanti da sconfitte del genere. A Udine, i giallorossi dovranno andare per vincere, senza pensare chi mancherà o chi sarà infortunato o qualsiasi altra cosa. La Roma giocherà in Champions anche il prossimo anno, questo è l’obiettivo rimasto, il più importante!

Infine, una grande soddisfazione per i tifosi giallorossi è stata quella di godere nel vedere la standing ovation dedicata da tutto il Santiago Bernabeu (il pubblico più sportivo al mondo!) a Francesco Totti nel momento del suo ingresso in campo. Un riconoscimento forte per un campione indiscusso all'estero, ma ahimè, fischiato in tutti i campi in Italia, e questa è una vera vergogna!