Nessuno può fare per i bambini ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono polvere di stelle sulla vita dei bambini (Alex Haley).
E’ con questa citazione che si potrebbe sintetizzare il convegno organizzato dalla CISL Pensionati Coordinamento Politiche di Genere e Roma Capitale – Rieti, con l’ autorevole partecipazione, tra gli altri relatori, della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, accanto ai prestigiosi patrocini del Parlamento Europeo e della Commissione Europea.
L’evento si é tenuto a Roma nello Spazio Europa ed é stato intitolato: “La famiglia: generazioni a confronto. Il valore delle nonne e dei nonni”. La manifestazione é stata dedicata ad una speciale relazione familiare: quella tra i nonni ed i nipoti. Essa é stata promossa ed analizzata non come semplice legame parentale, bensì come un vero e proprio scambio generazionale, nell’ottica di una delle mission del sindacato: essere responsabile, partecipativo, una palestra per la produzione di idee ed esperienze.
Il rapporto tra nonni e nipoti é tra quelli maggiormente fruttuosi e appaganti, produce benefici per entrambi, stimolandoli a migliorare e svilupparsi insieme. Questo legame ha però bisogno di tempo, cura, ed anche di occasioni che stimolino gli scambi e le condivisioni. Per questo al tavolo dei relatori hanno preso posto esponenti di spicco della CISL accanto a rappresentanti del corpo docente e degli studenti dell’Istituto Comprensivo “F. Morvillo” di Roma e del Liceo “Cicerone” di Frascati, oltre a delegati dei progenitori degli studenti delle due scuole.
Dalle relazioni effettuate nel corso della manifestazione é emerso il rapporto reciproco ed essenziale che lega le due generazioni, basato sull’amore, la disponibilità ed un pregio particolare: la complicità.
In concreto, i nonni rappresentano una ricchezza in quanto non si limitano a prendersi cura dei nipoti nel caso in cui i genitori siano al lavoro, bensì possono svolgere un ruolo determinante nello sviluppo emotivo e relazionale dei discendenti. Questo tramite i giochi oppure i racconti della loro epoca che stimola la dimensione storica dei cambiamenti avvenuti nel tempo. Inoltre, il rapporto in oggetto arricchisce l’universo affettivo dei bambini con una immensa tenerezza e comprensione; rafforza l’autonomia, la fiducia in sé e la capacità di sperimentarsi dei ragazzi; potenzia la dimensione etica delle norme e dei valori favorendo l’identità personale e l’appartenenza alla storia familiare. Oltre a ciò i nonni forniscono un sostegno finanziario nel caso di precariato o disoccupazione di uno o entrambi genitori o, in generale di insufficiente reddito familiare. Un aspetto di novità rispetto al passato é un maggiore coinvolgimento, che é diventato sostanzialmente personale, dei nonni con i piccoli. Questo é principalmente dovuto ad un aumento della durata e qualità della vita accanto ad una diminuzione del numero dei nipoti. In aggiunta, la partecipazione degli ascendenti é di fatto paritaria tra i nonni, mentre in precedenza é stata preponderante la figura femminile.
Daltra parte le funzioni cognitive e mnemoniche, l’autostima, il benessere psicologico dei nonni vengono stimolate dal rapporto con i nipoti che danno gioia, energia ed aiutano a contrastare l’isolamento sociale e la depressione. Un altro elemento differente rispetto ad epoche anteriori é costituito dalle moderne modalità di comunicazione. Il riferimento é all’ausilio che i nipoti possono offrire rispetto ad alcune applicazioni dei cellulari o device più tecnologici (tablet e computer).
Ulteriori spunti di riflessione sono stati offerti da Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia accademia per la vita. Egli ha sottolineato il dato che l’Italia é tra i Paesi con il tasso di invecchiamento della popolazione più alto. Questo elemento comporta la necessità di una rivoluzione culturale nel senso che l’ anziano non dovrebbe essere, in qualche modo, identificato come uno scarto. La vecchiaia, al contrario dovrebbe essere ripensata e riprogettata, anche perché molti appartenenti alla terza età sono in buona salute ed attivi, per cui possono rappresentare una risorsa. Inoltre, é carente il pensiero economico, politico, culturale sulle persone mature. In tale prospettiva é da ricordare la recente approvazione di un Decreto Legislativo, (a cui il porporato ha partecipato nella progettazione e stesura), che delinea un progetto sugli anziani per aiutarli a restare a casa rispetto alla residenza in una casa di riposo, con un notevole risparmio economico. A breve, in riferimento a questa norma legislativa, dovrebbe iniziare una sperimentazione.
I qualificati relatori che hanno partecipato al convegno sono stati: Paolo Ciani, Segretario XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati; Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma; Pompeo Mannone, Segretario FNP CISL Roma Capitale e Rieti; Enrico Coppotelli, Reggente UST CISL di Roma Capitale e Rieti; Sentili Valeria, Dirigente scolastica Istituto Comprensivo “F. Morvillo” di Roma; Antonella Di Nunzio, Prof.ssa Liceo “Cicerone” di Frascati. La coordinatrice é stata Donatina Persichetti, Coordinatrice Politiche di Genere FNP CISL Roma Capitale e Rieti.