Come avevamo anticipato tempo fa, l'arrivo di Re Zlatan al Milan portava dei benefici non indifferenti al giocatore svedese prima ancora che al Diavolo.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti ma una squadra come questa ha bisogno di programmazione e strategia ben studiata. Bisogna tenere o no il giocatore assistito da Mino Raiola? In rosa, come punta centrale, si ha solo Leao (Rebic è una seconda punta naturale) e quindi l'operazione sarebbe consona per tentare di ottemperare alle reti mancanti però... Però i trentotto anni si fanno sentire ed anche l'ingaggio pesante.
Ibrahimovic ha portato una ventata di entusiasmo fine a se stessa, perché lui è un mago del marketing e della comunicazione ma non dimentichiamoci che non può essere messo al centro di un progetto lungimirante. Questo week end ci sarà il derby e lui è in dubbio per problemi fisici, alla fine ci sarà ma come al solito pone l'attenzione sulla sua immagine prima che sui suoi gol. Irriverente, vincente e presuntuoso eppure ha dalla sua il palmares di un vincente. L'emblema del lavoro, l'essenza di chi è sicuro dei propri mezzi. Dieci anni fa sarebbe potuto essere, veramente, un bel colpo per il Milan...