"Sophie e Pierre Déthune ci hanno fatto innamorare della loro azienda". Pierre e Sophie Déthune, proprietari del vigneron Paul Déthune, hanno stretto un importante accordo con la WineCave srl amministrata da Arianna Dalla Zanna, giovane imprenditrice italiana sempre più in ascesa.
Molto determinata, già pluripremiata per il suo talento e la sua preparazione, Arianna ha sicuramente impresso un inizio anno scoppiettante per la realtà che guida da oltre dieci anni, che ricopre il ruolo di leader a Saltrio, ai confini con la Svizzera, e che si occupa di cantine climatizzate per vini.

La WineCave srl importa in esclusiva dalla Francia, e distribuisce in Italia, il più importante marchio del settore, EuroCave. La WineCave attualmente è molto impegnata proprio su un nuovo fronte di conoscenza, quello degli champagne, da affiancare al core business principale. L’accordo appena varato riguarda la distribuzione in Italia (esclusa al momento la Toscana) dello champagne Paul Déthune.
La incontriamo per parlare di questo ingresso nel nuovo settore, della preparazione e conoscenza che occorrono in questo ambito, per concludere infine con le aspettative e gli obiettivi per il 2025.
La sua azienda è leader nel settore delle cantine climatizzate per vino. Cosa l’ha spinta a stringere un accordo con una casa di Champagne di alta gamma, e come vede questa nuova partnership integrarsi con il suo core business principale?
Cercavamo da tempo un prodotto da unire con la collezione EuroCave, e alla fine abbiamo pensato che lo Champagne potesse essere la “liaison” perfetta. Lo Champagne è un prodotto molto prestigioso e molto consumato in Italia, e poi volevamo contribuire a spostare un po’ il mercato sulle produzioni di nicchia e sconosciute, strada che si sta già percorrendo da diversi anni anche per il vino italiano. Per questo crediamo che sia un concetto da fortificare.
Il mondo dello Champagne è notoriamente esclusivo e complesso. Quali sono le principali sfide che prevede di affrontare, e quali strategie sta adottando per acquisire una conoscenza approfondita del prodotto e del mercato?
Essendo esclusivo, diventa complesso, come lo è con EuroCave e così per qualsiasi altro prodotto che si affaccia al mercato del lusso. Un giorno, mentre guardavo un film, sono stata catturata da una frase che recitava: Le cose di valore hanno un costo molto alto, per questo sono difficili da ottenere. In questo caso si riferiva a valori sentimentali, però in effetti è un concetto che sposa qualunque concetto.
Da quest’anno abbiamo pensato di iniziare ad organizzare Masterclass che creino un filo conduttore tra la presentazione di questo Champagne ed il concetto di conservazione (che rimane il nostro punto fondamentale da portare avanti). Verranno realizzate insieme ad un giornalista esperto di Champagne. Inoltre, varrà la strategia dei clienti già clienti, ovvero coloro che già ci hanno scelto per EuroCave.
Per entrare con successo nel mercato dello Champagne, è sicuramente fondamentale comprendere a fondo il prodotto ed il suo contesto. Quali iniziative specifiche sta mettendo in atto per formare il suo team ed acquisire le competenze necessarie per rappresentare al meglio questo marchio prestigioso?
Sono supportata da persone che lavorano nel mondo enologico già da anni, per cui il tutto potrà risultare un po’ più semplice. Inoltre, lo champagne comunica con un pubblico già molto conoscitore ed esperto di vini. Il nostro lavoro sarà soprattutto trasmettere tutto quello che Sophie e Pierre Déthune hanno fatto con noi: ci hanno fatto innamorare della loro azienda.
Considerando l’elevata qualità dello Champagne che distribuirà, quali sono i suoi obiettivi di vendita per il primo anno? Come intende misurare il successo di questa nuova avventura imprenditoriale?
Abbiamo un obiettivo tra le 2500 e le 5000 bottiglie, ed ovviamente punteremo al massimo. Ulteriori info potranno essere ricercate nei siti ufficiali www.winecave.it e champagne-dethune.fr/la-maison-fr