A presentare Vinitaly 2023 sono stati Federico Bricolo, presidente di Veronafiere SpA, Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere SpA, Matteo Zoppas, presidente di ICE-Agenzia, Giuseppe Schirone, economista e manager di Prometeia e Carlo Flamini, wine observatory manager di Unione Italiana Vini; è intervenuto Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste.

L’importanza socio economica, culturale, e turistica del vino, questo il fil rouge degli interventi e della manifestazione che ormai è alle porte e che conta oltre 4mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni, e un contingente record che supera i 1.000 top buyer (+43% sul 2022) da 68 Paesi selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia. Dopo le limitazioni per gli spostamenti, dovute alla pandemia, torna la Cina tra i principali buyer asiatici.

«Sarà un Vinitaly di servizio e sempre più funzionale alle esigenze delle aziende che operano sui mercati - ha detto Federico Bricolo il presidente di Veronafiere SpA .Una evoluzione prevista dal piano industriale con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’identità e la centralità della manifestazione, oggi riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale”.

Aziende espositrici grandi e piccole che a Verona hanno la possibilità di entrare in contatto con i mercati mondiali ed attivare nuovi canali di business questo è uno degli obiettivi della manifestazione. Garantire business e nuove opportunità commerciali per le aziende espositrici è la nostra priorità di azione. Stiamo lavorando per avviare nuovi modelli di sviluppo per un Vinitaly più sempre più orientato sulla domanda internazionale e dal format efficientato» ha affermato Maurizio Danese, amministratore delegato di Verona Fiere.

Soddisfazione per la collaborazione con Vinitaly, è stata espressa da Matteo Zoppas, Presidente di ICE Agenzia, “Il vino è il bene Made in Italy più venduto al mondo, come riporta l’analisi presentata oggi dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia, ed è al centro delle attività di Agenzia ICE per un 2023 che fa ben sperare dopo la crescita in valore del 2022. Abbiamo in programma un’attività di promozione nel mondo che includerà 9 saloni internazionali, 18 eventi autonomi di B2B e 8 incoming in Italia”

“Il vino quale prodotto di eccellenza ed identità storico culturale capace di creare PIL - Così Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste -“La partita del vino può diventare un elemento portante di una controinformazione positiva. Così abbiamo lavorato con una presenza del governo più attiva a Vinitaly, per compartecipare alla manifestazione con una serie di iniziative”. Tra queste “Bacco di Vino”, arte ed eccellenza, grazie al ministero della cultura, e al contributo degli Uffizi, due opere, di Caravaggio e Guido Reni, saranno esposte all’interno della manifestazione. Il Ministro ha inoltre sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle scuole che quest’anno saranno presenti  al Vinitaly con gli studenti degli istituti agrari e alberghieri, settori in crescita e di importate capacità occupazionale.

Oltre agli operatori in fiera, sarà l’intera città di Verona a poter essere vissuta grazie al  Vinitaly and the city, il fuori salone tra mostre, eventi, degustazioni e wine talk nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio Unesco: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. In programma dal 31 marzo al 3 aprile, Vinitaly and the city è organizzato da Veronafiere in collaborazione di Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona.