Dopo la convincente vittoria in campionato contro il Lecce e l’esaltante prova in Europa League contro il Braga, la Roma torna a ricoprire le sembianze di una squadra incerta, sbandata e psicologicamente pericolante.
La prestazione disastrosa contro il Como ha fatto emergere di nuovo quelle difficoltà che i giallorossi devono ancora superare. Neanche la cura Ranieri sta portando i suoi frutti o almeno li sta portando a singhiozzo. Dopo un primo tempo abbastanza soddisfacente, nel secondo tempo la Roma è crollata sotto i colpi di una squadra che sembrava il Real Madrid, vogliosa di ottenere il risultato.
La sconfitta è arrivata nei minuti di recupero con un classico KO. Si, un vero e proprio KO. Nel pugilato è evidente quando si avverte come va a finire il match e così è successo nella partita del Sinigaglia. La Roma nel secondo tempo man mano che trascorrevano i minuti perdeva colpi. Si è difesa assumendo una “guardia” alta, ma nei minuti finali è caduta al tappeto con due ganci precisi che le ha inflitto il Como di Fabregas.
Una sconfitta che brucia anche perché si ha la sensazione che neanche mister Ranieri possa fare qualcosa per rimettere in carreggiata la squadra. Il percorso del risanamento ora diventa tortuoso. Mercoledì prossimo sarà importante passare il turno di Coppa Italia contro la Sampdoria e domenica prossima arriverà all’Olimpico una squadra in salute, anche se nella giornata di ieri è uscita sconfitta dal suo campo ad opera del Verona. Proprio quest’ultima, insieme al Como, risalgono in classifica e mettono di nuovo la Roma in una posizione critica. Il baratro della retrocessione si ripropone, è il momento di alzare la testa e che i calciatori pensino quello che urlano ogni domenica i suoi tifosi “Noi siamo la Roma!”
IL TABELLINO
COMO - ROMA 2 - 0 (p.t. 0 - 0)
COMO (4-2-3-1): Reina; Van der Brempt, Goldaniga, Kempf, Barba; Engelhardt (63' Sergi Roberto), Da Cunha (79' Kone); Strefezza (79' Gabrielloni), Paz, Fadera; Belotti (63' Cutrone). All.: Fabregas.ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Ndicka, Hermoso; Saud (62' Mancini), Koné, Le Fée (62' Pisilli), Angeliño; El Shaarawy (46' Dovbyk), Saelemaekers (62' Pellegrini); Dybala (76' Soulé). All.: Ranieri.
ARBITRO: Rapuano. Assistenti: Berti-Bresmes. IV Uomo: Perenzoni. Var: Serra. AVar: Paterna.
MARCATORI: 92' Gabrielloni (C), 96' Nico Paz (C).
AMMONITI: Goldaniga, Belotti, Van der Brempt, Da Cunha, Koné, Gabrielloni (C), Le Fée (R).