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Nel giorno della panchina n. 100 con la Roma per mister Ranieri, i giallorossi capitolini affrontano il Lecce che si trova nella parte bassa della classifica e con gli stessi punti, praticamente quello che si può definire senza mezzi termini, una sorta di spareggio per uscire dalla zona calda della retrocessione. 

Ranieri lascia in tribuna Dovbik non brillantissimo nelle ultime uscite (infortunio, postumi di influenza o scelta tecnica?). Davanti solo Dybala nel ruolo di falso nueve. Ancora partenza dalla panchina per capitan Pellegrini non definito pronto per le sue condizioni fisiche, almeno queste sono le motivazioni ufficiali.

Dal primo minuto in campo Saelemakers premiato per il suo impegno sempre molto generoso. Paredes faro del centrocampo. In campo El Shaarawy sempre ben visto da mister Ranieri. Hummels al centro della difesa. La fascia di Capitano va a Mancini. Mister Giampaolo deve fare a meno di Sansone ma è ben sostituito dal temibile ventenne Patrick Dorgu, in avanti anche l’ex milanista Rebic e Krstovic. In difesa si affida all’esperienza di capitan Baschirotto. Tra i pali il “romanista” Falcone.

La partita inizia con il Lecce che non mostra timori reverenziali. La Roma cerca di guadagnare metri e far valere la supremazia territoriale. Al 5’ la prima scossa della partita la da Dybala che, servito da un invitante cross dalla destra di Celik, batte a rete di testa, splendida la risposta di Falcone che in due tempi evita il vantaggio romanista. Trame strette quelle della Roma nella trequarti avversaria. Saelemaekers e El Shaarawy due spine nel fianco della difesa del Lecce. Al 13’ è proprio il calciatore belga a realizzare anche con la complicità della difesa avversaria che consente a El Shaarawy di servirgli sul piatto un assist magico, il resto lo fa Saelemekers che con un tocco di sinistro in scivolata supera Falcone in diagonale. Un gol che diminuisce le ansie dei tifosi. Dopo il vantaggio giallorosso il gioco risulta molto frammentato. Gli ospiti alzano il baricentro del gioco per riequilibrare il match, ma non arrivano occasioni significative. Roma pericolosa al 35’. Fraseggio tra El Shaarawy e Saelemaekers, ma il tiro del belga è deviato in calcio d’angolo da un difensore leccese. Al 37’ l’arbitro Chiffi concede un calcio di rigore al Lecce per fallo di Saud su Coukibaly. Va Krstovic dagli undici metri che trasforma in gol e al 40' porta la sua squadra al pareggio. Nei minuti di recupero altra occasione per la Roma, ma Saelemekers, da buona posizione, spreca una grande occasione.  

All’inizio della seconda frazione di gioco ben tre sostituzioni per la squadra ospite. Mister Giampaolo tenta addirittura di fare bottino pieno. Al 50’ è ancora Saelemaekers a rendersi pericoloso, ben pescato in area da Paredes, manca il raddoppio, Falcone neutralizza il suo tiro. Il Lecce, vista la voglia della squadra capitolina di riagguantare il vantaggio, imposta le sue giocate con veloci ripartenze rendendosi molto pericoloso. Al 57’ Pisilli, entrato in sostituzione di uno stanco Saelemaekers, ruba palla sulla trequarti ma invece di servire Dybala tenta la via del gol, Falcone respinge ancora ma nulla può al 59’ con Mancini che con un tuffo impatta la palla di testa e mette in rete per il nuovo vantaggio della Roma. Al 66’ la ripartenza la fa la Roma. Dybala s’invola verso l’area avversaria e lancia Saud che mette al centro un paso de la muerte per Pisilli che con un piattone supera Falcone. E’ il 3 a 1 per la Roma. Nell’ultimo quarto del match, una Roma stanca alla ricerca del controllo della partita. Gli ospiti non demordono e con forze fresche (cinque le sostituzioni nel secondo tempo) cercano di ridurre lo svantaggio tentando il tutto per tutto. Ma all’86’ c’è anche il gol di Konè che chiude definitivamente la partita. Dopo quattro minuti di recupero decretati dall'arbitro Chiffi viene omologata la vittoria della Roma.

Una Roma generosa conquista tre punti importanti che la portano momentaneamente lontana da una posizione che stava diventando critica. La cura Ranieri comincia ad avere i suoi effetti, ma sono ancora molti i momenti in cui la squadra perde la concentrazione. Si prospetta per i giallorossi un periodo meno difficoltoso. Dopo la parentesi di Europa League, il 12 contro il Braga, domenica prossima a Como, una trasferta dove fare risultato pieno. Insomma, la Roma deve vivere alla giornata e con la testa china deve recuperare il terreno perso e riconquistare una posizione in classifica degna del suo nome e dei suoi tifosi.

IL TABELLINO

Roma - Lecce 4 - 1 (p.t. 1 - 1)

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 7, Hummels 7 (81' Hermoso s.v.), Ndicka 6; Celik 6 (23' Abdulhamid 5.5), Koné 7, Paredes 6.5, Angelino 6; Saelemaekers 7 (56' Pisilli 7.5), El Shaarawy 7 (81' Zalewski s.v.); Dybala 7. All. Ranieri.

LECCE (4-3-3): Falcone 6; Guilbert 5.5, Gaspar 5.5, Baschirotto 5, Jean 5 (65' Pierotti 5.5); Coulibaly 6 (65' Berisha 6), Ramadani 5.5 (46' Kaba 5.5), Rafia 5.5 (46' Morente 5); Dorgu 5, Krstovic 6, Rebic 5 (46' Oudin 5.5). All. Giampaolo.

Marcatori: 13' Saelemaekers (R), 40' rig. Krstovic (L), 59' Mancini (R), 66' Pisilli (R), 86' Koné (R)

Arbitro: Chiffi

Ammoniti: Saelemaekers (R), Krstovic (L), Kaba (L), Oudin (L), Koné (R)