Foto: da SKY Sport

Dopo l’ottima prestazione in Europa League contro il Tottenham, all’Olimpico, nel Monday night, si presenta l’Atalanta che respira atmosfera di alta classifica.

In questa stagione gli orobici non nascondono più le loro ambizioni. I ragazzi di Gasperini (squalificato) giocano per vincere lo scudetto. In casa Roma è la prima di mister Ranieri all’Olimpico nel suo III mandato. L’allenatore “testaccino” viene accolto dai tifosi con tutti gli onori. Torna nella formazione titolare Cristante mentre capitan Pellegrini siede ancora in panchina. Diversa nei nomi la compagine giallorossa che affronta l’Atalanta, ma identica a quella di Londra nel modulo tattico. Grande fiducia a Paredes che tiene per mano il centrocampo. Hummels al comando della difesa. Ranieri si affida ai campioni. El Shaarawy lascia il posto ad una Roma più solida a centrocampo.

I giallorossi fin dai primi minuti si mostrano molto determinati. Al 4’ è Paredes che vede la porta da fuori area, Carnesecchi respinge in calcio d’angolo. La Roma recupera palloni e corre, questa è la grande novità che si vede in campo. Al 13’ è Konè a provarci dal limite, ma la palla lambisce il palo destro della porta orobica. Viene meno la consueta organizzazione di gioco della squadra di Gasperini, ma dal 30’ la “Dea” alza il ritmo del gioco mentre la Roma da segnali di stanchezza per quanto profuso fino a quel momento. Nei minuti finali del tempo, l’Atalanta, con grande aggressività agonistica, esprime la forza e la volontà di voler chiudere il tempo in vantaggio, ma i giocatori guadagnano, senza recupero, la via degli spogliatori a reti inviolate.

La seconda frazione di gioco inizia senza sostituzioni da ambo le parti. I giallorossi imprimono subito un ritmo elevato, ma le occasioni da gol però tardano a presentarsi. La squadra di Gasperini assume un atteggiamento di attesa pronta a ripartire in velocità verso la porta avversaria. I giallorossi fanno girare la palla, verticalizzano, ma non creano pericoli agli orobici. Una partita senza occasioni rilevanti. Al 54’ fa ingresso in campo Zaniolo, un ex a cui la Curva Sud riserva una bordata di fischi. Un gesto apparentemente negativo, ma in quei fischi c’è anche un po’ d’amore e dispiacere per come è finita l’avventura di Zaniolo in giallorosso dopo aver regalato una Coppa con un suo gol in finale contro il Feyenoord in Conference League. Al 69’ l’Atalanta, nella sua prima occasione da gol, passa in vantaggio con De Roon che, da fuori area, complice una deviazione di Celik, spiazza Svilar che nulla può per intercettare la velenosa traiettoria del pallone. Sconforto tra i tifosi giallorossi che avevano apprezzato il grande impegno dai propri beniamini. Al 76’ occasione d’oro per la Roma. Saelemaekers mette al centro un pallone che Mancini da due passi non riesce a controllare per finalizzare. All'83' possibilità di raddoppiare per l'Atalanta con Ederson, ma il suo tiro, seppur calciato da pochi passi, non centra la porta. Nel finale di partita mister Ranieri cerca di dare una scossa alla sua squadra con l'inserimento di giocatori freschi, ma gli ospiti alzano il baricentro e riescono a contenere i giallorossi. All'89' si perpetra addirittura la beffa. Da un calcio d'angolo di Quadrado, arriva il raddoppio degli orobici. E' Zaniolo a realizzarlo con un preciso colpo di testa che tocca il palo per poi entrare in rete. Fino alla fine non c'è più storia. Dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro Guida pone fine alle ostilità omologando la vittoria dell'Atalanta.

Ancora nessun punto in campionato per Ranieri. La Roma scende in fondo alla classifica in piena zona retrocessione. Le altre "contendenti" per la salvezza fanno punti e spingono i giallorossi verso il baratro. Sabato prossimo scontro diretto contro il Lecce che ha un punto in più in classifica e viene da una buona prestazione contro la Juventus. Si presenta un futuro difficile per la Roma, squadra poco abituata a lottare per la salvezza. 

IL TABELLINO

Roma - Atalanta 0 - 2 (primo tempo 0-0)

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels (74' El Shaarawy), Ndicka; Celik (72' Saelemaekers), Koné, Paredes, Cristante (81' Zalewski), Angeliño; Dybala (81' Soulé), Dovbyk (62' Shomurodov). A disposizione: Ryan, Marin, Dahl, Saud, Sangaré, Le Fée, Paredes, Baldanzi, Soulé, Zalewski, Pellegrini, El Shaarawy, Saelemaekers, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kolasinac, Hien, Kossounou (83' Djimsiti); Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri (54' Cuadrado); De Ketelaere (63' Zaniolo), Lookman (63' Brescianini); Retegui (54' Samardzic). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Djimsiti, Godfrey, Sulemana, Cuadrado, Pasalic, Zaniolo, Samardzic, Palestra, Scalvini, Brescianini. Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata. Assistenti: Di Iorio-Capaldo. IV Uomo: Marchetti. Var: Abisso. AVar: Meraviglia.
Marcatori: 69' De Roon (A) 89' Zaniolo (A)
Ammoniti: Dybala (R), Hien (A), Kolasinac (A), El Shaarawy (R)