Foto da web SKY SPORT

All’Olimpico si presentano i grifoni di Genova. Una squadra in salute che, come la Roma, ha subìto una scossa positiva con il cambio dell’allenatore.

Dopo l’esonero di Gilardino, il francese Patrick Vieira ha dato nuovo vigore ed entusiasmo ad una squadra che sembrava ormai senza motivazioni e che faticava a fare punti. I genoani sono reduci da una vittoria importante contro il Parma, una contendente per la permanenza in serie A.

La Roma, dopo aver riacciuffato un pareggio proprio all’ultimo secondo della partita contro il Bologna, vuole consolidare l’assetto di una squadra in ripresa che ha come obiettivo quello di risalire la classifica raggiungendo posizioni a lei più consone.

Mister Vieira prova a mettere in campo una compagine d’attacco. Pinamonti dal primo minuto. Il giovane venticinquenne sta attraversando un momento di grazia e l’allenatore francese approfitta del suo splendido periodo di forma. Vicini a lui, a completare il tridente tricolore d’attacco, Miretti e Zanoli. Mister Ranieri mette ancora in campo Capitan Pellegrini con Hummels al centro della difesa. Angelino, Ndicka e Mancini completano la linea difensiva. A centrocampo a fianco di Pellegrini, Paredes e Konè. Davanti, Dybala falso nueve nella sua partita n. 100 nella Roma e Dovbyk nelle vesti di ariete. Esterno sulla destra l’ormai inamovibile Saelemaekers, tra i pali Svilar.  

Nei primi istanti della gara, la Roma imbastisce trame pericolose che portano facilmente i suoi attaccanti a tu per tu con Leali. Al 9’ i giallorossi sfiorano il vantaggio. Con un calibrato calcio di punizione, Dybala centra in pieno l’incrocio dei pali. I giallorossi prendono le redini del gioco. Gli ospiti, già nel primo quarto di gara, si schierano in modalità contenimento. Al 24’ la Roma passa in vantaggio! L’azione parte dalla fascia destra. Mancini serve Saelemaekers che s’invola verso l’area, poi “crossa” al centro dove è pronto Pellegrini a battere a rete, Leali respinge, ma c’è Dovbyk! Nel momento in cui la partita viveva una stasi, l’acuto giallorosso colpisce un Genoa troppo disattento. Al 29’ un insolito cooling break per la giornata invernale. Le due squadre si avvicinano alle proprie panchine per dissetarsi, ma il vero motivo è l’infortunio di Bani che viene sostituito da Sabelli. Al 33’ arriva improvvisamente il pareggio del Genoa! Dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Miretti, irrompe in area Masini che con un piattone al volo batte Svilar e riporta la partita in parità. Dopo il goal, il Genoa si posiziona bene in campo e si gioca la partita ad armi pari. Il primo tempo si chiude con un Genoa più tonico e con una Roma che sembra aver accusato il colpo del pareggio. Ranieri nella ripresa dovrà motivare i suoi calciatori per conquistare l’intera posta in palio. L’arbitro Zufferli, dopo due minuti di recupero, manda le due squadre negli spogliatoi.

La seconda frazione di gioco inizia con un Genoa molto determinato. Ranieri tenta la carta El Shaarawy che entra al posto di Capitan Pellegrini cercando di dare più dinamicità al centrocampo. I giallorossi sembrano molto affaticati e chi ha dimostrato un ottimo stato di forma nelle precedenti partite, non sembra dimostrarlo contro i grifoni. Su tutti Saelemaekers che non riesce a sbloccare le sue brillanti giocate a cui sono ormai abituati i tifosi giallorossi. Al 58’ sospetta situazione in area genoana con un difensore rossoblu che tocca con le mani il pallone, l’arbitro fa proseguire l’azione senza intervenire, neanche il VAR interviene. Al 59’ la Roma torna in vantaggio con uno splendido gol di El Shaarawy che mette fine alle proteste per la mancata concessione del penalty. Il Genoa, nonostante il nuovo svantaggio, continua a giocare bene e impensierisce non poco la retroguardia giallorossa. Al 72’ si concretizza la regola della partita. Mancata concessione di un calcio di rigore per atterramento in area di El Shaarawy e, un minuto dopo, al 73’, con una rocambolesca azione la Roma realizza la terza rete con autogol di Leali che, pressato da Dybala, mette la palla nella sua porta. Ma anche dopo il terzo gol subito, il Genoa non demorde e con caparbietà si butta in avanti per ridurre lo svantaggio. Buona la mentalità che sta dando Vieira alla sua squadra. I calciatori rispondono bene alle sollecitazioni dell’allenatore che li sprona a non mollare mai. Ma non c'è più tempo e dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro Zufferli omologa il risultato di 3 a 1 in favore dei giallorossi.

Una Roma che conquista i tre punti con difficoltà nonostante possa dire il risultato finale. Mister Ranieri sta lavorando sulla tenuta psicologica della sua squadra cercando di infondere la consapevolezza dei propri mezzi. Ogni partita il miglioramento è evidente, ma togliersi di dosso un inizio di stagione disastroso non è facile e ci vuole del tempo. Ma il mister testaccino conosce l’ambiente e con la sua esperienza sta portando per mano la Roma fuori da quelle situazioni a cui non è abituata. Ora ci sarà l’impegno di Europa League contro l'AZ Alkmaar e poi di nuovo il Campionato contro l'Udinese. Probabilmente dopo queste due partite si saprà se la Roma è guarita!

La nota finale è dedicata a uno dei più bravi ragazzi che abbia indossato la maglia giallorossa: Stephan El Shaarawy, un fuoriclasse nella vita e sul campo!

IL TABELLINO

Roma-Genoa 3-1 (primo tempo 1 - 1)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels (76' Celik), Ndicka; Saelemaekers (76' Celik), Konè, Paredes, Angelino; Dybala (84' Soulé), Pellegrini (46' El Shaarawy); Dovbyk (84' Shomurodov). A disposizione: Ryan, Abdhulamid, Celik, Sangaré, Hermoso, El Shaarawy, Dahl, Soulé, Pellegrini, Baldanzi, Zalewski, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.

GENOA (4-3-3): Leali; De Winter, Bani (30' Sabelli), Vasquez, Martin; Frendrup, Kassa, Thorsby (68' Venturino); Miretti (84' Kassa), Pinamonti, Zanoli (68' Ekhator). A disposizione: Sommariva, Gollini, Stolz, Matturro, Sabelli, Melegoni, Bohinen, Marcandalli, Masini, Pereiro, Ekhator, Venturino, Ankeye. Allenatore: Vieira.

Arbitro: Zufferli (Udine). Assistenti: Baccini-Bahri. IV Uomo: Rapuano. Var: Di Bello. AVar: Camplone.
Marcatori: 24' Dovbyk (R), 33' Masini (G), 59' El Shaarawy (R), 73' aut. Leali (R)
Ammoniti: Vasquez (G), Paredes (R)