Foto: da web SKY Sport

La 23esima giornata del Campionato di Serie A, nella partita serale di domenica, offre un match che sa di calcio antico, che sa di anni ’80, che sa di un amore profondo e contrastato, ma che ai giorni nostri svilisce nell’odio tra le due tifoserie.

E’ il giorno del derby del sole, di fronte Roma e Napoli. La capolista, guidata da Conte, sta vivendo un momento molto favorevole. Priva da impegni europei, la squadra partenopea si gioca tutto nei confini del territorio nazionale e il tutto non può che essere il quarto scudetto essendo stata eliminata dalla Coppa Italia.

La Roma anche vive un momento d’oro. Reduce dall’ottima vittoria in Europa League contro l’Eintrach, i ragazzi di Ranieri si sentono psicologicamente pronti ad affrontare qualsiasi squadra senza timori. I due allenatori mettono in campo squadre molto audaci, ma attente in difesa. Molti cambi tra i giallorossi rispetto alla partita di coppa. Tra i titolari il neo acquisto Rensch, che bene ha fatto nella sua partita d’esordio in giallorosso. Poi Cristante, Shomurodov, Soulè, Pisilli e El Shaarawy dal primo minuto, insomma una mini rivoluzione che Ranieri ha voluto provare proprio contro i primi in classifica. Tra le fila del Napoli molti ex. Lukaku in primis, poi Spinazzola e Juan Jesus ma anche Politano. Trasferta vietata per i partenopei, ma i molti residenti a Roma sono accorsi numerosi.

La partita inizia con molto nervosismo in campo. Si accendono le prime schermaglie che fanno intendere che la posta in palio è importante. La squadra di Conte fa girare molto la palla, ma si pone in continua ricerca delle “imbucate” verticali per favorire i suoi attaccanti. Al 9’ episodio dubbio in area partenopea, ma Fabbri lascia correre e silenzio dal VAR. Il Napoli insiste a stazionare nella trequarti giallorossa, ma non riesce a sfondare in verticale, le maglie romaniste sono strettissime. Al 21’ Shomurodov non vede El Shaarawy solo al centro dell’area, il russo sceglie la soluzione personale e sfuma così una grande occasione per la Roma. Al 23’ occasione per gli ospiti, ma McTominay tira piano e centrale, Svilar blocca senza problemi. La partita scorre velocissima. Le due squadre offrono un gran spettacolo sportivo. Al 29’ incomprensione clamorosa a ridosso dell’area giallorossa. Mancini e Svilar si guardano per decidere chi è che deve intervenire, ma è Spinazzola, molto arguto a notare l’incertezza, ad arrivare bene sul pallone. L’ex giallorosso, con un preciso pallonetto salta Svilar e porta in vantaggio il Napoli. La Roma soffre molto sulla fascia destra. Rensch non riesce a contenere un indiavolato Neres Campos che salta l’uomo con estrema facilità. La squadra di mister Ranieri finisce il tempo in avanti sfiorando più volte il pareggio. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Fabbri manda tutti negli spogliatoi. 

La seconda frazione di gioco si apre senza cambi da parte delle due squadre. Alcuni giocatori giallorossi risentono dei grandi impegni avuti fino a questo punto della stagione. Tra tutti si nota la poca brillantezza di Angelino che forse avrebbe bisogno di fermarsi. Il bravo calciatore spagnolo è molto utilizzato da Ranieri che conta molto sulle sue incursioni sulla fascia destra e sulla sua tenuta atletica. Per Ndicka, stesso discorso. Il calciatore africano è un punto fermo della difesa giallorossa, ma anche lui risente del grande utilizzo che ne fa Ranieri. La partita vede la Roma in cerca del gol del pareggio e la squadra di Conte che resta in attesa delle giocate giallorosse per ripartire poi in contropiede. Molto nervosismo in campo. La Roma dà l’impressione di poter raddrizzare la partita, ma il Napoli, con mestiere, spezzetta il gioco e la frammentarietà porta vantaggi ai partenopei. L’ingresso di Paredes in campo accende la fantasia giallorossa che consente di far arrivare più spesso i pericoli verso la porta di Meret. Ranieri negli ultimi minuti della gara tenta il tutto per tutto. Squadra sbilanciatissima in avanti. Roma arrembante nel finale e alla fine esce fuori la magia della Roma nei minuti di recupero, Angelino pareggia incredibilmente e il pubblico va in delirio! Poi non rimangono che pochi minuti

Una Roma vogliosa di giocare alla pari con la capolista non ce la fa ad imporsi ma raggiunge un risultato che sa di vittoria. Riacciuffa la partita con la consapevolezza di aver trovato la condizione per poter lanciarsi verso un finale di stagione molto impegnativo e pieno di soddisfazioni. Mercoledì ci sarà l’impegno di Coppa Italia con il Milan, già un primo obiettivo da raggiungere. Poi ci sarà di nuovo il campionato contro il Venezia e la doppia sfida in Europa League contro il temibile Porto. La Roma è pronta!

IL TABELLINO

Roma - Napoli 1 - 1 (p.t. 0 - 1)

Roma (4-3-3): Svilar; Rensch (35' st Baldanzi), Mancini, N'Dicka, Angelino; Koné (11' st Paredes), Cristante (19' st Dovbyk), Pisilli; Soulé, Shomurodov (35' st Dybala), El Shaarawy (10' st Saelemaekers). Allenatore: Ranieri

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (41' st Raspadori), Lukaku (36' st Simeone), Neres (31' st Mazzocchi). Allenatore: Conte

Arbitro: Fabbri

Marcatori: 29' Spinazzola (N), 45'+2' st Angelino (R)

Ammoniti: Politano (N), Koné (R), Pisilli (R)