Foto: da SKY Sport

Tra le partite più belle che possa offrire il Campionato di Serie A, una rivalità che raggiunge l’apice negli anni ’80, ma che non si è mai spenta.

E’ il giorno di Roma vs Juventus! Due squadre che lottano per un posto nelle competizioni europee della prossima stagione. Una Roma in gran forma contro una Juve che, con il cambio dell’allenatore, vuole ritrovare la giusta dimensione per conquistare un posto che le compete in classifica. La stagione fino ad oggi per i bianconeri non è stata delle migliori.

 Tiago Motta non è riuscito ad imprimere nei suoi giocatori quella forza e quella tecnica dimostrata lo scorso anno con il Bologna. Mister Ranieri dal canto suo è “costretto” a confermare domenica per domenica (è un modo di dire, perché ormai si gioca sempre...) lo spettacolare stato di forma della sua squadra, ma già contro il Lecce i suoi ragazzi hanno dovuto affrontare una prova dura pur uscendo dallo Stadio Via del Mare con una vittoria.

Mister Ranieri mette in campo una formazione votata all’attacco. El Shaarawy dal primo minuto insieme a Soulè. Dovbyk al centro dell’attacco con Cristante e Konè a presidiare il centrocampo. Gli esterni Angelino e Celik che torna dopo l’infortunio. In difesa Hummels, Mancini e Ndicka l’onnipresente, tra i pali Svilar. La Juventus di Tudor è stata definita da Ranieri una squadra “verticale” quindi pericolosissima per i giocatori che interpretano questo modo di giocare. In campo i temibili Vlahovic, che ha ritrovato fiducia, e Yildiz che non ha più bisogno di provare nulla in considerazione di ciò che è capace di fare.

La partita inizia con una Juve ambiziosa che spinge sull’acceleratore fin dai primi istanti. La Roma per contrastare l’inizio veemente degli ospiti, reagisce con il contropiede lanciando Dovbyk negli spazi. Le prime impressioni portano a pensare che il centrocampo giallorosso soffre quello avversario trovandosi spesso ad affrontare le azioni in inferiorità numerica. I giallorossi si chiudono nella propria metà campo non riuscendo ad imbastire il gioco indicato da mister Ranieri. I primi venti minuti sono di dominio bianconero con due occasioni da gol all’attivo. Al 25’ è la Roma ad andare vicinissima al vantaggio con Cristante. Il giallorosso non riesce a realizzare il vantaggio per un impeccabile intervento difensivo bianconero. Due minuti dopo è la Juve a colpire la traversa con un colpo di testa di Nico Gonzalez, sulla ribattuta si avventa Vlahovic, ma Svilar è pronto a sventare il pericolo. La partita diventa vibrante e molto bella, soprattutto agli occhi degli spettatori neutrali. Al 37’ un palo anche per la Roma. E’ El Shaarawy che di testa scheggia il legno della porta avversaria, l'assist è di Soulè che semina il panico ogni volta che si impossessa della palla. Al 40’ la Juve passa in vantaggio. E’ Locatelli che con un micidiale destro al volo da fuori area batte Svilar. Celik, nel l’intento di liberare la difesa da un pericolo, mette la palla proprio sui piedi del bianconero che con un pregevole gesto tecnico porta in vantaggio la sua squadra. Il primo tempo finisce male per i giallorossi che guadagnano la via degli spogliatoi in svantaggio. L’arbitro Colombo, contestato dalla sponda giallorossa per alcuni giudizi, concede un solo minuto di recupero.

Nel secondo tempo la Roma si presenta in campo con un difensore in meno e un attaccante in più, chiaro segnale che mister Ranieri non ci sta a perdere contatto in classifica proprio nei confronti dei bianconeri. Hummels, fa spazio a Shomurodov, Roma votata all’attacco. Al 49’ le scelte del mister giallorosso si concretizzano! Dagli sviluppi di un calcio d’angolo è proprio Shomurodov ad acciuffare il pareggio. Soulè calcia benissimo l’angolo, Ndicka colpisce di testa, Di Gregorio respinge e il russo mette dentro! Nella ripresa la Roma entra con un altro piglio e mette in difficoltà la squadra bianconera. Le giocate dei giallorossi diventano più veloci e più precise, Tudor pensa alle misure da prendere, ma i suoi ragazzi si rimboccano le maniche e cercano le giocate che nella prima frazione di gioco hanno portato al vantaggio. La partita diventa spettacolare con continui rovesciamenti di fronte. Tante le sostituzioni da parte delle due squadre che le tentano tutte per arrivare al vantaggio. E' l'equilibrio stavolta a dominare e dopo tre minuti di recupero decretati dall'arbitro Colombo la partita termina giustamente in parità.

Una Juve fresca contro una Roma solida, questa è la sintesi della partita. Ranieri ha fatto capire ai suoi calciatori che quando una partita non si riesce a vincere bisogna almeno fare di tutto per uscire dal campo con il massimo. Il pareggio, per come è andata la partita, risulta essere il risultato più giusto anche se i bianconeri hanno mostrato più voglia di vincere. Ora la Roma si trova ad affrontare la settimana del derby contro una Lazio che ha espugnato il campo dell'Atalanta con una vittoria importante per lotta a conquistare un posto in Champions League nella prossima stagione. Nella Capitale ora attendono tutti le 20,45 di domenica prossima, c'è fermento in città...ma questa è un'altra storia.

IL TABELLINO

Roma - Juventus 1 - 1 (primo tempo 0 - 1)

ROMA (3-4-2-1): Svilar, Mancini, Hummels (46' Shomurodov), Ndicka; Celik (72' Nelsson), Cristante (61' Paredes), Koné, Angeliño; Soulé, El Shaarawy (61' Gourna-Douath); Dovbyk (85' Baldanzi). A disposizione: Gollini, De Marzi, Rensch, Salah-Eddine, Sangaré, Pisilli, Pellegrini. Allenatore: Ranieri.

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; Weah (68' Cambiaso), Locatelli (76' Savona), Thuram, McKennie; Nico Gonzalez (68' Koopmeiners), Yildiz, Vlahovic (68' Kolo Muani). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Douglas Luiz, Conceição, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Tudor.

Arbitro: Colombo (sezione di Como). Assistenti: Imperiale-Berti. IV Uomo: Zufferli. Var: Di Bello. AVar: Mazzoleni.
Marcatori: 40' Locatelli (J), 49' Shomurodov (R)
Ammoniti: 26' Cristante (R), 65' Veiga (J)