Week end dominato da Max Verstappen con la sua Red Bull, il quale non lascia scampo ai rivali e riapre un mondiale considerato proibitivo fino a
poche settimane fa. Il talento dell’olandese non è mai stato messo in discussione e come ci si immaginava poteva essere una delle variabili in grado di alterare il risultato del campionato. Nelle prime prove libere Norris è stato il più veloce di tutti, così come nel terzo giro mentre nel secondo è stato il compagno di squadra Piastri a dettare legge.
Le qualifiche hanno decretato un altro verdetto con le McLaren dietro Max Verstappen che segna il record della pista con un eccellente 1:26.983. Quinta e sesta posizione di partenza per le Mercedes mentre Charles Leclerc lotta con le unghie e con i denti per la quarta posizione. La gara non ha avuto storia con Kimi Antonelli che ha registrato il giro più veloce in 1:30.965 e Max Verstappen che domina la gara dall’inizio alla fine. Battibecco con Lando Norris, con conseguenti pizzicate in sala conferenza e durante le comunicazioni con il team al box. Norris e Piastri completano il podio con Leclerc di molto dietro i primi tre.
Russell, Antonelli, Hamilton, Hadjar, Albon e Bearman chiudono la zona punti. Record del numero 1 che conquista la sua vittoria numero sessantaquattro, dietro solo a Michael Schumacher (91 vittorie) e Lewis Hamilton (105 vittorie); non solo questo perchè Max è l’unico pilota ad aver vinto per quattro volte a Suzuka. Chi ha ben figurato, oltre i già citati Verstappen e Antonelli, è Bearman con la Haas, il pilota porta punti preziosi alla squadra ed è monitorato - oltre che sotto contratto - dalla Ferrari e chissà che non studi per approdare quanto prima sul Cavallino. Piastri e Norris rischiano di pestarsi i piedi da qui fino alla fine del campionato, e questa era un’altra delle variabili messe in conto da chi segue da vicino il massimo circus. Piastri sembrava avere il passo per superare il compagno di squadra ma dal box non è mai arrivato l’ok decisivo. Il capitolo Ferrari è dolce-amaro, la scuderia di Maranello ha fatto il possibile con il monegasco e l’inglese che hanno semplicemente massimizzato la macchina. I problemi sembrano essere stati scovati ma servirà tempo per diminuire il gap con le rivali. Tsunoda e Lawson si sono scambiati la macchina ma entrambi non hanno garantito il rendimento sperato, a differenza della sorpresa Hadjar che con la sua Racing Bulls ha stupito tutti quanti. Sarebbe interessante se la Red Bull puntasse su di lui come nuovo compagno di Max. La classifica si accorcia con Norris a 62 punti e Verstappen ad una sola lunghezza mentre sono più staccati Piastri (49 punti) e Russell (45 punti). Resiste Kimi Antonelli davanti a Leclerc, rispettivamente a 30 e 20 punti. Per il titolo costruttori l’unica scuderia a zero punti è ancora la Alpine di Flavio Briatore - che ha dovuto assistere ad un bruttissimo incidente di Doohan nelle prove libere. La McLaren allunga sui rivali andando a quota 111, dietro di lei la Mercedes a 75 e la Red Bull a 61. Disastrosa la stagione della Ferrari con soli 35 punti, tampinata dalla Williams a 19. Nessuna pausa perchè la prossima settimana si correrà alla F1 Gulf Air Bahrain, dopo di che sarà la volta dell’Arabia Saudita.