Il Gran Premio di Arabia Saudita è la continuazione di un mondiale quanto mai aperto ove l'equilibrio la farà da padrone fino alla fine.

Se dalle prime prove libere abbiamo assistito a diverse sorprese con Pierre Gasly in testa con un buonissimo 1.29:239 ed un Lando Norris subito dietro, che il weekend Ferrari sarebbe stato meraviglioso lo si poteva notare fin da subito con il terzo posto di Charles Leclerc. Prove libere 2 e 3 che, invece, hanno fatto rialzare la testa alle McLaren ed a Max Verstappen con buoni segnali - ugualmente - per le Rosse che nelle qualifiche hanno detto la loro. Nel Q3 l’incidente di Lando Norris, alle prese con la tenuta psicologica più che della macchina, ha scombussolato gli equilibri con Max Verstappen lesto a prendersi la pole position sull’1.27:778, di poco più veloce di Oscar Piastri. George Russell in terza posizione anticipa Charles Leclerc e Kimi Antonelli. Dietro Carlos Sainz finalmente rampante sulla Williams. Settima posizione, amara, per Lewis Hamilton che surclassa Tsunoda e Gasly prima dell’infortunato Norris.

La gara ha visto trionfare Oscar Piastri, nel marasma della partenza con Max Verstappen sanzionato per quel taglio alla prima curva. Splendida la gara di Leclerc che riesce a portare a casa il primo podio stagionale e regalare sorrisi al Cavallino. Lando Norris riesce a metà nella scalata del decimo posto piazzandosi in quarta posizione, riuscendo lo stesso a portare a casa punti preziosi in ottica mondiale.Giornata altalenante per le Mercedes che non riescono a tenere il passo delle rivali, meglio in ogni caso di Lewis Hamilton. Resta l’amaro in gola per Gasly e Tsunoda che non terminano la gara dopo l’incidente di inizio GP. Giro veloce per Lando Norris (1.31:778) una magra consolazione visto che in questa stagione non regala alcun punto aggiuntivo. 

Piastri e Leclerc sono nettamente i migliori della gara con il monegasco che viene eletto come MVP della corsa. Riparte, dunque, il dibattito sull’effettiva forza del ragazzo e la richiesta di una macchina competitiva. Un plauso ai box Ferrari: i più veloci nei pit stop. Lewis Hamilton, dal canto suo, riesce a dare il suo massimo in questo momento aiutando il compagno di squadra a conquistare il primo podio stagionale. Max Verstappen non riesce a prendersi il primato in classifica, questa volta per un suo errore che gli costa la vittoria finale. Si fa sempre più interessante la rivalità interna nel team Papaya con un Lando Norris in piena crisi emotiva mentre dall’altro lato Piastri sembra non sbagliarne una. Alla lunga il rischio è quello di farsi surclassare da un olandese niente male. Altra prestazione maiuscola per Hadjar con la Racing Bull.

Mondiale che entra nel vivo con Piastri a quota 99 e Norris dietro di 10 lunghezze ma piantonato da un Verstappen affamato (87 punti). Sale Russell a 73 punti, così come Leclerc (47 punti) che riesce a superare il giovane Kimi Antonelli (38 punti). Per quanto riguarda la corsa al titolo costruttori sembrano esserci pochi dubbi con la McLaren in testa con 188 punti e le Mercedes dietro a 111 punti, arrancano Red Bull e Ferrari rispettivamente con 89 e 78.